Erica Mazzetti ha risposto alle critiche di opposizioni e sindacati definendole pure “propaganda”
In un contesto di crescente tensione politica, le parole della deputata di Forza Italia, Erica Mazzetti, risuonano forti e chiare. Criticando la sinistra e i sindacati, Mazzetti accusa queste forze di strumentalizzare le difficoltà del settore edile per attaccare l’attuale governo. Durante un recente intervento, ha messo in evidenza come le nuove misure legislative, in particolare il nuovo codice degli appalti, siano state oggetto di attacchi ingiustificati. Secondo Mazzetti, queste riforme sono necessarie per allinearsi alle direttive europee e per evitare procedure d’infrazione, dimostrando così l’importanza di un approccio pragmatico.
Un dibattito ignorato
Mazzetti ha sottolineato che il dibattito attuale sembra ignorare le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e nelle imprese, che richiedono risposte moderne e non retrograde. La parlamentare ha affermato con convinzione che il governo sta operando per favorire la crescita del lavoro attraverso riforme mirate, un abbattimento della burocrazia e una riduzione della pressione fiscale. Ha anche evidenziato l’importanza degli investimenti nella sicurezza sul lavoro, sottolineando come non tutti i problemi possano essere risolti mediante misure punitive, come la controversa patente a punti nel settore edile, che ha dimostrato di non produrre risultati concreti.
Cambiamento culturale nel settore delle costruzioni
Un aspetto centrale del discorso di Mazzetti è stato il richiamo a un cambiamento culturale nel settore delle costruzioni, che deve orientarsi verso pratiche più digitalizzate e una formazione adeguata per i lavoratori. La deputata ha evidenziato la necessità di concedere ai costruttori maggiore autonomia nella gestione dei cantieri e nella sicurezza, sottolineando che il governo ha già stanziato fondi significativi per sostenere queste iniziative.
Fiducia nel governo di centrodestra
In un panorama politico dove le accuse si susseguono, Mazzetti ha ribadito la fiducia nel percorso intrapreso dal governo di centrodestra, resistendo alle pressioni di una sinistra che, a suo avviso, non riesce a proporre alternative concrete e costruttive. Il messaggio è chiaro: l’obiettivo è costruire un futuro lavorativo più sicuro e innovativo, evitando la retorica eccessiva e le ideologie che non si traducono in azioni efficaci.





