Primo Maggio, lavoro, futuro e voglia di rimanere: le voci di chi è in piazza San Giovanni
Tra chi è studente e partecipa per svago a chi, invece, spera in futuro di rimanere in Italia
Politica (Roma). E’ iniziato il concertone di San Giovanni e quest’anno è partito con Leo Gassmann che ha cantato Bella Ciao. Una piazza che lentamente si sta riempiendo e che pone al centro tematiche importanti come le morti sul lavoro e salari bassi. “Salari bassi? Sono un problema, basta vedere il rapporto stipendio e costo dell’auto oggi e paragonarlo a 10 o 15 anni fa”, rimarca un uomo. Partecipare, oggi, al concertone è per molti importante per rimarcare la necessità di tutelare il lavoro e creare prospettive future per tutti. Un pensiero, però, che non è per tutti. Infatti, molti partecipano semplicemente per svago come ha sottolineato un giovane studente. “Dal 2008 l’Italia ha dei problemi nel riprendersi ma sono convinto che il futuro è roseo”, dice un uomo che è arrivato da Parigi. “Il mio obiettivo è rimanere in Italia dopo l’università – ha detto un ragazzo -. Il problema della fuga dei cervelli è grande ed io vorrei rimanere” (Davide Di Carlo/alanews)
Fonte: Davide Di Carlo - Primo Maggio, lavoro, futuro e voglia di rimanere: le voci di chi è in piazza San Giovanni




