Bologna, 23 ottobre 2025 – Il tradizionale raduno annuale a Predappio, luogo di nascita di Benito Mussolini, torna a fare notizia per la possibile ripresa del saluto romano durante la commemorazione della Marcia su Roma, evento che richiama ogni anno numerosi partecipanti. L’appuntamento, previsto per domenica prossima, si presenta quest’anno con una novità significativa: oltre al consueto corteo organizzato dalla famiglia Mussolini, è stato infatti annunciato un secondo corteo, promosso da Forza Nuova, movimento di estrema destra neofascista.
Due manifestazioni e la questione del saluto romano
Alla questura di Forlì-Cesena sono arrivati due preavvisi di manifestazione: uno da parte di Angela Di Marcello, coordinatrice dei volontari che sorvegliano la cripta di Mussolini e collaboratrice delle pronipoti Orsola e Vittoria Mussolini, tradizionalmente organizzatrici del corteo; l’altro dalla segreteria nazionale di Forza Nuova, tramite l’avvocato Francesco Minutillo, incaricato ufficialmente dal segretario nazionale Roberto Fiore. La questura, in accordo con la prefettura, ha autorizzato entrambe le manifestazioni, ma ha imposto che si svolgano in momenti e luoghi distinti per ragioni di ordine pubblico.

Domenica mattina, dalle ore 10, si terrà il corteo storico dalla piazza di Predappio verso la cripta del Duce, organizzato dalla famiglia Mussolini. Nel pomeriggio, alle ore 15, si svolgerà invece il corteo di Forza Nuova. Il nodo centrale delle divergenze tra le due “gestioni” è proprio la questione del saluto romano: Orsola Mussolini ha chiarito che nella loro commemorazione il “presente” sarà chiamato senza il saluto romano, mentre Forza Nuova ha esplicitamente invitato, tramite un volantino social intitolato “Presente”, a rinnovare il rito con il saluto a mano tesa.
Forza Nuova e il richiamo al rito del “presente”
Il volantino social di Forza Nuova recita: “Domenica a Predappio torna il rito del presente col saluto romano! Dopo anni di persecuzione e dopo le vittorie e assoluzioni in Tribunale, possiamo tornare ad onorare degnamente i nostri morti”. L’avvocato Minutillo ha sottolineato che la partecipazione del movimento ha “carattere preminentemente spirituale” e non politico, e che il rito del “presente” deve poter essere eseguito liberamente, nel rispetto delle normative vigenti e della giurisprudenza che ha legittimato la manifestazione del 2022, durante la quale si registrarono numerosi saluti romani.
Forza Nuova, fondata nel 1997 da Roberto Fiore, è un movimento di estrema destra con una forte ispirazione neofascista, spesso al centro di polemiche per le sue posizioni radicali e atti di violenza attribuiti a suoi simpatizzanti. La decisione di presentare un proprio corteo a Predappio, con la volontà di rivendicare apertamente il saluto romano, rappresenta un chiaro rilancio della sua presenza simbolica nel contesto delle commemorazioni legate al fascismo.
Nel frattempo, la questura ha confermato che le due manifestazioni si svolgeranno separate, una misura ritenuta imprescindibile per garantire l’ordine pubblico nella giornata di domenica, a ridosso dell’anniversario del 28 ottobre, data storica della Marcia su Roma.






