È in arrivo una svolta storica per il collegamento tra Sicilia e continente. Mercoledì prossimo è prevista l’approvazione del progetto definitivo per l’avvio dei lavori del Ponte sullo Stretto di Messina, un’opera che promette di segnare un nuovo capitolo per il Mezzogiorno e l’Italia intera.
Il progetto e le caratteristiche tecniche del Ponte sullo Stretto di Messina
Il Ponte sullo Stretto di Messina sarà un ponte sospeso, il più lungo al mondo con una campata unica di 3.300 metri, progettato per superare diversi record ingegneristici mondiali. L’opera collegherà i comuni di Messina e Villa San Giovanni, attraversando lo stretto omonimo con una struttura in acciaio di 3.666 metri di lunghezza totale, 60,4 metri di larghezza e torri alte fino a 399 metri.
Il ponte, che ospiterà sei corsie stradali (tre per senso di marcia) e una sede ferroviaria con due binari, garantirà un collegamento continuo e sicuro tra Sicilia e Calabria, aperto 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Il sistema infrastrutturale prevede inoltre 40 km di raccordi stradali e ferroviari, in gran parte realizzati in galleria, che collegheranno il ponte alle principali reti autostradali e ferroviarie di entrambe le regioni, migliorando significativamente la mobilità locale e continentale.
Un’opera di alta tecnologia e strategica per il futuro
Il progetto, aggiornato nel 2023-2024 dalla società danese COWI e affidato al consorzio Eurolink, rappresenta una sfida ingegneristica e infrastrutturale senza precedenti per l’Italia, con un investimento stimato in circa 13,5 miliardi di euro. Il ponte sarà un simbolo di ambizione e rinascita, capace di portare occupazione, sviluppo economico, turismo e investimenti nelle aree interessate.
Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia, ha dichiarato: “Mercoledì sarà una giornata straordinaria: l’approvazione del progetto definitivo aprirà una nuova era. È l’Italia che torna a crederci, che osa e che costruisce”. Il progetto è inserito nel Corridoio Scandinavo-Mediterraneo delle reti transeuropee, un asse strategico per l’Unione Europea, che mira a migliorare la coesione, l’efficienza e la sostenibilità dei trasporti.
Con il via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), entro poche settimane prenderanno il via i cantieri per la realizzazione di quella che sarà una delle infrastrutture più innovative e complesse al mondo.






