Pnrr, Foti: “Posizione Europa è di non concedere proroghe”
Il ministro: “Si possono trasferire alcuni progetti ad esempio su coesione”
Politica (Prato). Della scadenza dei progetti Pnrr al 30 giugno 2026 “rispondo con le parole del commissario Serafin, del commissario Dombrovskis, del vicepresidente della Commissione europea Fitto. Tutti hanno detto che” quel termine “rimane. Oggi posso garantire che la posizione dell’Europa è quella di non dare alcuna proroga”. Lo ha dichiarato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e per il Pnrr Tommaso Foti, a margine di un evento a Prato. “Se iniziamo a parlare di proroga – ha aggiunto – è evidente che fermiamo automaticamente i lavori in essere. Avendo uno spazio temporale più ampio tutti rallentano l’attività nel momento in cui bisogna dare il massimo per concludere i progetti”. Rispondendo a chi gli chiedeva se esiste un modo per poter dirottare le risorse altrove il ministro ha precisato che “le risorse non si spalmano. Si possono trasferire alcuni progetti ad esempio sulla coesione. Però teniamo presente che la riforma della coesione, per come è stata annunciata, non andrà in vigore prima di metà luglio. In un ripensamento del Pnrr è evidente che non possiamo aspettare fino a metà luglio. Quindi stiamo valutando alcuni scenari possibili, anche perché abbiamo quantomeno la necessità di capire qual è la posizione del Parlamento europeo rispetto a questa proposta di riprogrammazione della coesione proprio per evitare di fare passi falsi. La nostra riprogrammazione è evidente che al massimo può andare al 15-20 maggio, non oltre perché l’Ecofin che è destinato poi a dare la parola finale” intorno al “20 giugno” (Emanuele De Lucia/alanews)
