Johannesburg, 21 novembre 2025 – La crisi ucraina continua a catalizzare l’attenzione dei principali leader mondiali, che in queste ore intensificano i contatti diplomatici anche a margine del Vertice G20 in Sudafrica. La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, è stata protagonista di un confronto telefonico con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, durante il quale è stata discussa la recente proposta di piano di pace statunitense per l’Ucraina.
Meloni e Merz condividono l’importanza di garanzie di sicurezza solide
Secondo una nota ufficiale di Palazzo Chigi, nel corso del colloquio fra Meloni e Merz è stato espresso un apprezzamento per il riferimento del piano Usa a garanzie di sicurezza robuste, considerate parte integrante di un quadro più ampio di stabilità europea e transatlantica. Questo aspetto, sottolinea la nota, rispecchia da tempo la posizione italiana. Altri elementi della proposta sono stati invece definiti meritevoli di un ulteriore approfondimento, lasciando aperto il confronto sulle modalità di implementazione.
Il cancelliere tedesco, da parte sua, ha ribadito il sostegno tedesco agli sforzi di pace, evidenziando come la Germania condivida l’impegno per la sovranità ucraina e per un accordo che garantisca stabilità a lungo termine in Europa. Merz ha inoltre definito “urgente” il raggiungimento di una pace giusta e duratura e ha confermato la volontà di ampliare il sostegno a Kiev, aumentando la pressione su Mosca.
La diplomazia europea al lavoro su un piano alternativo
Parallelamente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha mantenuto un fitto dialogo con i leader europei, tra cui Macron, Merz e Starmer, per valutare una bozza di piano di pace alternativa al progetto statunitense, che include garanzie di sicurezza modellate sull’articolo 5 della Nato ma prevede che Kiev rinunci all’adesione all’Alleanza Atlantica. I leader europei hanno espresso la volontà di salvaguardare gli interessi vitali sia di Kiev sia dell’Unione Europea, ribadendo il sostegno pieno all’Ucraina e sottolineando che la linea del fronte attuale debba rappresentare il punto di partenza per qualsiasi negoziazione territoriale.
I contatti diplomatici proseguiranno nelle prossime ore e durante il vertice G20, con l’obiettivo di trovare una soluzione condivisa che tenga conto delle esigenze di tutte le parti coinvolte e che possa condurre a una pace stabile e duratura nella regione.
Per approfondire: Ucraina, Axios rivela: “Nel piano USA garanzie di sicurezza sulla base dell’Art. 5 della NATO”






