Roma, 18 dicembre 2025 – Sono stati sospesi fino alle 21 i lavori della commissione Bilancio del Senato dedicati all’esame della manovra economica, in particolare sul nodo cruciale delle pensioni. La sospensione è stata decisa in attesa di una riunione di maggioranza, convocata a breve, durante la quale verrà illustrata la nuova formulazione del governo in materia pensionistica, ancora non formalmente depositata.
Sospensione dei lavori in commissione Bilancio
La commissione Bilancio del Senato ha interrotto i lavori per concedere tempo alla maggioranza di definire e condividere una proposta aggiornata sulle pensioni, uno dei temi più delicati della legge di bilancio. Secondo quanto riferito da fonti della Lega, la nuova proposta governativa dovrebbe correggere alcune misure controverse, in particolare quelle riguardanti il riscatto della laurea e le finestre mobili per la pensione anticipata.
Nel frattempo è stata depositata la nuova formulazione dell’emendamento alla manovra sulle pensioni in commissione Bilancio al Senato.
“Possiamo dire che miglioriamo rispetto a ieri perché non ci sono i riscatti delle lauree, ma non ci sono le finestre“. Così il senatore della Lega e relatore della manovra Claudio Borghi commenta a caldo la riformulazione del governo dell’emendamento con la stretta sulle pensioni, annunciando che “chiederemo al governo una riformulazione differente“. “E’ vero che si parla di tempi remoti in futuro pero penso che sia molto opportuno evitare di dare adito a dubbi“, ha spiegato Borghi.
Pensioni, nuova bozza elimina la stretta sui riscatti laurea
In base a una bozza di sub-emendamento emersa nelle ultime ore, è prevista la cancellazione dell’ipotesi di inasprimento dei criteri per il riscatto degli anni di laurea, misura che avrebbe potuto penalizzare molti lavoratori. Al contrario, rimarrebbe in vigore l’ipotesi di un allungamento delle finestre mobili per chi intende accedere alla pensione anticipata. Tale testo, però, non è ancora stato depositato ufficialmente in commissione.
La Lega per Salvini Premier, partito di maggioranza e interlocutore chiave in queste trattative, sta dunque lavorando a un compromesso che possa garantire maggiore equilibrio tra sostenibilità finanziaria e tutela dei diritti dei pensionati. L’incontro di maggioranza sarà determinante per definire la versione definitiva delle modifiche da inserire nel provvedimento.
Nel contesto politico attuale, la questione pensionistica continua a rappresentare uno dei temi prioritari per il governo e per la coalizione di centrodestra, chiamata a trovare una soluzione condivisa entro la fine dell’anno per evitare ritardi nell’approvazione della manovra.






