Dopo la pioggia di critiche arrivata nella giornata di oggi, Matteo Salvini ha chiesto di ritirare l’emendamento sul sovracanone dei pedaggi
Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha ufficialmente richiesto il ritiro dell’emendamento sul sovracanone dei pedaggi autostradali, una proposta di legge recentemente sottoscritta dai relatori di tutte le forze di maggioranza. La richiesta è stata comunicata tramite una nota ufficiale, che sottolinea la posizione netta del ministro in merito all’adeguamento del valore del sovracanone previsto per i pedaggi autostradali.
La controversia sull’emendamento sul sovracanone dei pedaggi
L’emendamento oggetto della disputa prevedeva un aggiornamento del valore del sovracanone applicato ai pedaggi autostradali, una misura che avrebbe potuto impattare sui costi di percorrenza per gli automobilisti. Il provvedimento, firmato trasversalmente dai relatori della maggioranza parlamentare, mirava a un adeguamento tariffario che, secondo alcuni esponenti di governo, potrebbe risultare penalizzante per gli utenti.
Matteo Salvini, che ricopre la carica di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel governo guidato da Giorgia Meloni, ha manifestato la sua contrarietà a questa iniziativa, richiedendo il ritiro dell’emendamento per evitare ripercussioni negative sia per le famiglie sia per le imprese che quotidianamente utilizzano la rete autostradale italiana.
Prossime mosse al Parlamento
La richiesta di Salvini di ritirare l’emendamento sul sovracanone rappresenta un segnale chiaro della volontà del ministro di evitare aumenti tariffari che potrebbero gravare ulteriormente su un settore già sotto pressione.
Resta dunque da vedere quali saranno le prossime mosse del Parlamento e della maggioranza, alla luce della posizione espressa dal Vicepremier, su un tema che coinvolge direttamente milioni di utenti della rete autostradale nazionale.






