Il ministro critica l’incertezza sui fondi agricoli Ue e chiede maggior autonomia per l’Italia nella gestione delle risorse e nelle future strategie di settore.
Roma, 21 luglio 2025 – La proposta della Commissione Europea sulla Politica Agricola Comune (Pac) è stata definita “insoddisfacente” dal ministro dell’Agricoltura Francesca Lollobrigida, intervenuta a margine dell’assemblea nazionale di Coldiretti a Roma. Il ministro ha espresso un giudizio critico sulla proposta, evidenziando un arretramento rispetto a una pianificazione strategica efficace per il settore agricolo italiano.
Critiche alla proposta UE sulla Pac
Francesca Lollobrigida ha sottolineato come “oggi c’è un’indeterminatezza dei fondi che a nostro avviso non è né utile, né tollerabile”, evidenziando la necessità di una maggiore chiarezza e certezza nelle risorse finanziarie destinate all’agricoltura. Per il ministro, la proposta della Commissione rappresenta un passo indietro rispetto a un modello di gestione che valorizzasse maggiormente il ruolo degli Stati membri, rivendicando un ruolo per i governi nazionali “molto incisivo rispetto a proposte che non si comprende da dove derivano”.
Questa posizione si inserisce nel dibattito più ampio sulle modalità di governance della Pac, con l’Italia che chiede maggiori margini di autonomia per poter gestire al meglio le risorse e le politiche agricole in funzione delle specificità territoriali e produttive.
Posizione sui dazi e impegni futuri
Sul fronte dei dazi, altro tema cruciale per il ministro, Lollobrigida ha invitato a “fare meno astrologia e più cose concrete”, auspicando un compromesso equilibrato che possa soddisfare entrambe le parti coinvolte nelle trattative commerciali. Ha inoltre annunciato che il governo italiano presenterà a breve un collegato agricolo, già anticipato durante la legge finanziaria, per sostenere il settore in collaborazione con le associazioni di categoria, in particolare con Coldiretti e il suo presidente Ettore Prandini.
Il ministro ha sottolineato l’impegno del governo nel lavorare concretamente con le realtà agricole, evidenziando un approccio pragmatico e collaborativo a differenza di altre forze politiche che, a suo dire, si limitano a “chiacchierare”.
Francesca Lollobrigida, oltre al ruolo istituzionale di ministro, è una figura di rilievo anche nello sport, essendo una campionessa mondiale di pattinaggio di velocità su ghiaccio. Originaria di Frascati e nota per i suoi successi nelle competizioni internazionali, Lollobrigida porta una visione pragmatica e determinata anche nella gestione delle politiche agricole italiane.





