Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, esprime alta preoccupazione per la guerra dei dazi ma non solo sul piano politico
Nel contesto attuale di tensioni commerciali internazionali, il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha espresso preoccupazione per le politiche daziarie durante gli “stati generali di Federturismo”. Orsini ha sottolineato che il problema dei dazi non dovrebbe essere politicizzato, ma considerato come una questione fondamentale per la stabilità e la crescita dell’economia europea. La sua dichiarazione, rilasciata a Roma, mette in evidenza l’urgenza di una “trattativa positiva” che coinvolga tutte le parti interessate.
L’importanza di un approccio collaborativo
Secondo Orsini, è essenziale che le divergenze politiche tra governo e opposizione non ostacolino il progresso verso un accordo benefico. “Chi spera che non sia positiva è un pazzo“, ha affermato, evidenziando la necessità di un approccio unito e collaborativo. Il leader degli industriali ha comunicato direttamente alla Presidente del Consiglio, ribadendo che gli imprenditori italiani ed europei sono al suo fianco in questa battaglia per salvaguardare l’economia.
Le conseguenze delle politiche daziarie
La questione dei dazi è diventata sempre più rilevante, soprattutto in un periodo in cui le tensioni tra le principali potenze economiche, come Stati Uniti e Cina, continuano a influenzare i mercati globali. Gli effetti di queste politiche possono risultare devastanti per le piccole e medie imprese, che già si trovano ad affrontare sfide significative a causa dell’aumento dei costi e della diminuzione del potere d’acquisto.
Responsabilità sociale e cooperazione
Orsini ha messo in evidenza che la salvaguardia dell’economia non deve essere vista come un tema di opportunità politica, ma piuttosto come una questione di responsabilità sociale. La cooperazione tra i diversi attori economici è fondamentale per affrontare le sfide attuali e future. Questo richiede un dialogo aperto e costruttivo, in cui le istituzioni e le imprese lavorino insieme per trovare soluzioni efficaci.
In questa fase delicata, è cruciale che l’Italia e l’Europa mantengano una posizione forte e coesa, evitando divisioni che possano compromettere il futuro economico. Orsini, con la sua dichiarazione, lancia un appello a tutti i protagonisti della scena economica e politica affinché si uniscano per affrontare questa sfida con determinazione e unità.