Salvini interviene sul crollo dell’insegna Generali a City Life, sottolineando la necessità di chiarire le cause e di garantire sicurezza nella zona interessata.
Milano, 1 luglio 2025 – Un episodio fortunatamente senza gravi conseguenze ha interessato ieri una delle iconiche Tre Torri di City Life a Milano, dove è crollata l’insegna “Generali”. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha commentato la vicenda sottolineando la potenziale gravità dell’accaduto e assicurando che sono in corso verifiche con i vigili del fuoco per chiarire le cause del crollo.
Il crollo dell’insegna Generali a City Life
L’insegna della compagnia assicurativa Generali, posta su una delle Tre Torri di City Life, è precipitata nella giornata di ieri, generando preoccupazione per la sicurezza dell’area. Salvini ha dichiarato: “Avrebbe potuto essere una tragedia”, aggiungendo che già oggi si valuta di riaprire tutta la zona interessata. Le autorità competenti sono in stretto contatto con i vigili del fuoco per seguire con tempestività gli sviluppi e individuare le cause precise del cedimento.
City Life rappresenta uno dei complessi più moderni e prestigiosi di Milano, ospitando uffici, residenze e importanti realtà aziendali, tra cui la sede del Gruppo Generali, la più grande compagnia assicurativa italiana e terza in Europa per fatturato. L’azienda ha una storia ultracentenaria e un ruolo chiave nel panorama assicurativo nazionale e internazionale, con un fatturato che nel 2024 ha raggiunto i 95,191 miliardi di euro e un utile netto di 3,724 miliardi.
Salvini sulle spese NATO: un obiettivo realizzabile con buon senso e tempo
Durante la cerimonia di consegna dei lavori per la nuova sede della Polizia di Stato presso la Caserma Montello, il ministro Salvini ha affrontato anche il tema delle spese militari legate alla NATO. Riguardo all’obiettivo di dedicare il 5% del PIL alle spese per la difesa, ha affermato: “Realizzabile? Con buon senso e a giusto tempo”. Ha sottolineato che, se dentro queste spese si includono infrastrutture strategiche importanti per l’Italia, allora ha senso procedere verso questo traguardo. Tuttavia, ha espresso cautela nel rispettare le norme europee del patto di stabilità, definendole ormai obsolete e auspicandone la cancellazione.
Salvini ha infine minimizzato timori di un’imminente invasione militare russa nel cuore di Milano, ironizzando su una sua preoccupazione più personale: “La mia unica preoccupazione però non dipende né dal governo né dalla Lega: è la campagna acquisti del Milan”.
Il ministro ricopre attualmente anche il ruolo di vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel governo guidato da Giorgia Meloni, incarichi che ha assunto dal 22 ottobre 2022. Salvini è anche segretario federale della Lega per Salvini Premier, partito che ha trasformato in una forza politica di primo piano a livello nazionale ed europeo.





