Il sottosegretario ribadisce le critiche alle politiche Ue su ambiente e industria, auspicando una svolta di centrodestra e maggiore tutela per settore automotive italiano.
Milano, 10 luglio 2025 – In un contesto europeo segnato da crescenti tensioni sulle politiche ambientali e industriali, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla programmazione e al coordinamento della politica economica, Alessandro Morelli, ha ribadito la posizione della Lega in merito alla mozione discussa oggi al Parlamento europeo contro la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Morelli critica il Green Deal e la politica ambientale europea
Intervenuto a margine di un evento presso la Sala Belvedere “Berlusconi” di Palazzo Lombardia a Milano, Morelli ha sottolineato come la Lega sia sempre stata contraria alle politiche che hanno portato al Green Deal europeo, giudicandole responsabili di enormi difficoltà per l’industria italiana ed europea, in particolare per il settore automotive. Il sottosegretario ha evidenziato un “controsenso nei fatti”, dovuto al fatto che mentre l’Europa spinge per politiche ambientali rigorose, si rischia di favorire la produzione in paesi come la Cina, dove l’energia è ancora largamente prodotta a carbone, con un impatto ambientale più grave.
“La Lega con coerenza da sempre è contro una politica che sta causando enormi difficoltà all’industria italiana ed europea”, ha affermato Morelli, evidenziando come il partito mantenga una posizione di buon senso e concretezza, anche in presenza di posizioni divergenti all’interno della maggioranza di governo.
Posizione della Lega sulla mozione contro Von der Leyen e prospettive per il futuro europeo
Riguardo alla mozione contro Von der Leyen, che è stata oggetto di discussione oggi al Parlamento europeo a Bruxelles, Morelli ha ribadito che la Lega mantiene la stessa posizione ferma e coerente, sottolineando che l’Europa non ha ancora cambiato rotta rispetto a politiche definite da lui come “folli”. Inoltre, ha espresso l’auspicio che in futuro si possa insediare una Commissione europea di centrodestra, escludendo così la sinistra, rappresentata nel Parlamento europeo da esponenti come Salis.
Alessandro Morelli, nato a Vizzolo Predabissi nel 1977, è attualmente sottosegretario di Stato nel governo Meloni e ha alle spalle un’importante esperienza politica e giornalistica. È stato direttore di Radio Padania, deputato della Lega e viceministro delle infrastrutture nel governo Draghi. La sua carriera politica è stata contraddistinta da incarichi di rilievo, tra cui la presidenza della Commissione Trasporti della Camera e la delega alla politica economica nella Presidenza del Consiglio.
Il dibattito all’interno del Parlamento europeo, composto da 720 deputati eletti a suffragio universale diretto, continua a essere acceso su temi cruciali come la transizione ecologica e le politiche industriali, che vedono contrapposte visioni differenti anche all’interno della stessa maggioranza italiana ed europea.





