Roma, 18 settembre 2025 – In seguito all’omicidio di Charlie Kirk negli USA, le autorità italiane hanno disposto un significativo potenziamento delle misure di sicurezza per i vertici del governo italiano: fonti di governo confermano che, in linea con la circolare emanata dal Ministero dell’Interno venerdì scorso, sono stati rafforzati gli apparati di protezione per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini.
Rafforzamento della protezione politica in Italia a Meloni, Tajani e Salvini
In particolare, la scorta per i tre leader di governo, Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini, è stata elevata a un livello “eccezionale”, con l’impiego di due o tre auto blindate, ciascuna scortata da tre agenti. Fino a oggi, Meloni, Tajani e Salvini avevano scelto una scorta di secondo livello, ritenuta ora insufficiente dagli apparati di sicurezza dopo il tragico evento che ha coinvolto Kirk. Durante una recente apparizione pubblica, la premier e i vice sono stati visti accompagnati da una protezione visibilmente rafforzata: almeno sei agenti di scorta attorno a Meloni e un settimo in possesso di una valigetta contenente un telo antiproiettile.
Contesto internazionale: l’omicidio di Charlie Kirk e le ripercussioni
Charlie Kirk, noto attivista politico conservatore statunitense e fondatore di Turning Point USA, è stato assassinato il 10 settembre 2025 alla Utah Valley University. Il sospetto, Tyler Robinson, ventiduenne dello Utah, è stato arrestato dopo aver confessato l’omicidio. L’episodio ha scosso profondamente la comunità internazionale e ha portato a un aumento delle misure di sicurezza per personalità politiche di alto profilo, anche in Italia.






