Milano, 24 settembre 2025 – Il Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha annunciato la proroga delle cosiddette “zone rosse” fino al 30 marzo 2026, estendendo la misura cautelare oltre la conclusione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026, in programma dal 6 febbraio al 15 marzo prossimi. La decisione è stata presa nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a cui hanno partecipato anche rappresentanti del Comune di Milano e di Rozzano.
Proroga e ampliamento delle zone rosse a Milano
Le zone rosse riguardano aree urbane particolarmente sensibili della città metropolitana di Milano, dove le forze dell’ordine sono autorizzate a intervenire rapidamente per allontanare persone moleste o con precedenti penali, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di degrado e criminalità.
Le aree già interessate comprendono la Stazione Centrale (fino a piazza Repubblica, vie attigue a corso Buenos Aires e via Sammartini), le zone intorno alle stazioni di Porta Garibaldi e Rogoredo, via Padova (inclusi piazzale Loreto e il Parco Martesana), piazza Duomo (fino a piazzale Cadorna), e le zone della movida di Colonne di San Lorenzo, Darsena e Navigli. Inoltre, la proroga estende il provvedimento al quartiere “dei Fiori” di Rozzano.
Dall’entrata in vigore dell’ordinanza, il 30 dicembre 2024, sono state identificate oltre 132.000 persone, con l’emissione di 1.313 ordini di allontanamento: 377 per reati in materia di stupefacenti, 308 per reati contro la persona, 480 per reati contro il patrimonio e 148 per altri tipi di reato.
Sicurezza rafforzata in vista delle Olimpiadi Invernali 2026
Il Prefetto Sgaraglia ha sottolineato come la proroga e l’ampliamento delle zone rosse siano finalizzati a garantire condizioni di maggiore sicurezza e vivibilità per i cittadini, soprattutto in vista dell’intenso periodo che seguirà con lo svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
Il rafforzamento dei controlli è particolarmente evidente in via Padova, dove, a partire dal 10 marzo 2025, sono stati intensificati i servizi di vigilanza con l’impiego di unità mobili e squadre di intervento dedicate. In quest’area, sono state identificate oltre 3.000 persone, controllati 486 veicoli, effettuati 3 arresti, 33 denunce e 7 espulsioni di cittadini stranieri irregolari.






