La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al premier question time al Senato, ha dichiarato che entro la fine di questa settimana oltre il 25% dei migranti trattenuti in Albania sarà già stato rimpatriato, in tempi molto rapidi. Un risultato che, ha sottolineato, dimostra l’efficacia della strategia e delle procedure messe in atto, nonostante i tentativi di ostacolarle per motivi che ha definito chiaramente ideologici. “Vogliamo un’Italia finalmente capace di far rispettare le regole, intransigente con chi delinque e impegnata a tutelare la sicurezza dei cittadini onesti”, ha affermato.
Meloni: “Quasi tutti i migranti trasferiti in Albania si sono resi responsabili di reati molto gravi”
Meloni ha poi dichiarato che il governo ha deciso di utilizzare i centri realizzati in Albania come ordinari Cpr, avviando così il trasferimento dei migranti irregolari in attesa di rimpatrio. Ha poi osservato che, in seguito a questa nuova disposizione, alcuni Tribunali sembrano disporre il rientro in Italia dei migranti che presentano domanda di protezione internazionale, anche quando questa risulti manifestamente infondata. “Non voglio fare polemica – ha aggiunto – ma ritengo doveroso condividere il profilo di coloro ai quali dovremmo, secondo alcuni, concedere protezione internazionale: quasi tutti i migranti trasferiti in Albania si sono resi responsabili di reati molto gravi, come furti, rapine, porto abusivo d’armi, tentati omicidi, violenze sessuali, pedopornografia, adescamento di minore, atti osceni in prossimità di minore. Qualcuno vuole a ogni costo che queste persone restino in Italia, mentre noi vogliamo procedere al loro rimpatrio”.






