Roma, 25 novembre 2025 – Nel corso di una conferenza telefonica con i Paesi volenterosi, a cui ha partecipato anche il segretario di Stato statunitense Marco Rubio, la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha espresso un apprezzamento per il processo negoziale aperto a Ginevra su iniziativa americana. L’incontro ha sottolineato l’importanza della coesione internazionale per sostenere un percorso volto a una pace giusta e duratura in Ucraina.
Il sostegno italiano al negoziato di Ginevra
Secondo quanto comunicato da Palazzo Chigi, durante la call la premier Meloni ha ribadito la necessità di mantenere una linea unitaria tra gli alleati occidentali, evidenziando la rilevanza del negoziato in corso a Ginevra, che rappresenta un’opportunità significativa per progredire verso una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina. In questo contesto, è stata inoltre riaffermata l’importanza di “solide garanzie di sicurezza condivise tra le due sponde dell’Atlantico”, un elemento ritenuto cruciale per la stabilità a lungo termine dell’area euro-atlantica.

La felicità di Meloni sul ddl femminicidio
“Sono molto soddisfatta dell’approvazione in Parlamento del disegno di legge che introduce il reato di femminicidio. E’ un segnale importante di coesione della politica contro la barbarie della violenza contro le donne. Aggiungiamo uno strumento in più a quelli che avevamo già previsto“. Lo afferma in un video la premier Giorgia Meloni, commentando il via libera definitivo alla Camera del ddl sui femminicidi.
L’auspicio di Meloni per un ruolo costruttivo della Russia
Nel suo intervento, Giorgia Meloni ha espresso l’auspicio che la Russia possa cogliere questa nuova occasione per contribuire in modo costruttivo alla pace, un invito che si inserisce nel quadro degli sforzi diplomatici internazionali per porre fine alla guerra in Ucraina. La presidente del Consiglio, in carica dal 22 ottobre 2022 e prima donna nella storia italiana a ricoprire questo incarico, ha così confermato la linea del governo italiano di sostegno al percorso negoziale e alla coesione transatlantica.
Dall’altra parte, il segretario di Stato Usa Marco Rubio, entrato in carica nel gennaio 2025 sotto la presidenza di Donald Trump, ha partecipato attivamente al confronto, rafforzando la partnership tra Italia e Stati Uniti su questo dossier chiave di politica estera.
L’iniziativa di Ginevra rappresenta dunque una tappa fondamentale, con l’Italia che si posiziona come attore coeso e determinato nel sostenere un negoziato che possa portare a una pace stabile e duratura in Europa orientale.






