Johannesburg, 22 novembre 2025 – La premier italiana Giorgia Meloni ha sottolineato l’urgenza di una riforma profonda dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) durante la prima sessione di lavoro del G20 tenutasi oggi a Johannesburg. Nel suo intervento, la presidente del Consiglio ha evidenziato come una collaborazione internazionale efficace possa esistere solo se basata su rapporti paritari e vantaggiosi per tutte le parti coinvolte.
Riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio
Secondo Meloni, l’OMC deve essere ripensata per rispondere alle attuali sfide dell’economia globale. La premier ha insistito sul fatto che le partnership internazionali sono autentiche solo quando tutte le nazioni coinvolte traggono benefici equi e reciproci. Questo messaggio è stato collocato nel contesto più ampio della crescita economica inclusiva e sostenibile, tema centrale della sessione del G20 a cui ha partecipato.
La richiesta di Meloni arriva in un momento in cui il G20, il principale forum di cooperazione economica e finanziaria globale che riunisce le maggiori economie mondiali, è chiamato a promuovere soluzioni condivise per rilanciare il commercio internazionale e superare le attuali impasse, anche attraverso il rafforzamento delle istituzioni multilaterali come l’OMC.
Meloni, impegno per la pace e la stabilità internazionale
Nel suo discorso, la premier ha anche riaffermato l’impegno dell’Italia nel sostenere una pace giusta in Ucraina, in collaborazione con partner europei e americani, definendo la guerra di aggressione russa “ingiustificata“. Meloni ha inoltre ricordato il contributo italiano per favorire un fragile ma importante equilibrio di pace in Medio Oriente.
Questi temi si inseriscono nel più ampio quadro degli obiettivi del G20, che rappresenta oltre l’80% del PIL mondiale e un ruolo cruciale nelle dinamiche geopolitiche ed economiche globali. La leadership italiana, in carica dal 2022, conferma così il suo ruolo attivo nelle principali sfide internazionali, dall’economia alla sicurezza, passando per la cooperazione multilaterale.






