Copenaghen, 1 ottobre 2025 – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso cautela riguardo alla missione della Flotilla verso Gaza, definendo rischioso insistere in questa fase. Intervenuta a margine del vertice Ue a Copenaghen, Meloni ha sottolineato che l’elemento prioritario è il sostegno europeo al piano di pace, ricordando che anche la Spagna sta adottando un approccio simile a quello italiano. La premier ha inoltre richiamato l’attenzione sugli appelli del presidente Mattarella, indicando che la prudenza è necessaria per evitare iniziative dai margini di pericolosità e irresponsabilità.
Meloni mette in dubbio la natura umanitaria della missione della Flotilla
Meloni ha evidenziato che, sebbene la Flotilla sia stata presentata come una missione umanitaria, la reale finalità è apparso essere quella di forzare il blocco navale imposto da Israele. “Se fosse stato davvero per motivi umanitari, si sarebbero accolte le numerose proposte per consegnare gli aiuti in sicurezza”, ha spiegato, aggiungendo che l’iniziativa assume contorni problematici nella fase attuale.
Sostegno europeo al piano di pace
La premier ha ribadito l’importanza di mantenere un fronte unito sul piano di pace proposto, sottolineando l’ampia adesione internazionale, dai Paesi arabi a quelli europei, fino a nazioni come l’India. “Ora aspettiamo la risposta di Hamas”, ha precisato Meloni, evidenziando come la cooperazione internazionale sia centrale per la stabilità della regione.
La questione della Russia e dei droni
Sulla questione delle incursioni di droni, Meloni ha invitato a mantenere sangue freddo. Ha spiegato che la Russia cerca di nascondere il fallimento della sua offensiva estiva e di ostacolare l’invio di sistemi di difesa antiaerea europei in Ucraina. “Non bisogna rispondere alle provocazioni, ma attrezzarsi”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza della preparazione e della prudenza nelle scelte strategiche.
Meloni: “Muro anti-drone? “I confini dell’alleanza sono estesissimi”
Infine, Meloni ha richiamato l’attenzione sulla difesa dei confini dell’alleanza, evidenziando il fianco sud. “I confini dell’alleanza sono estesissimi e oggi ci sarà una discussione molto ampia”, ha detto, riferendosi al progetto del muro anti-drone e alla necessità di una visione complessiva della sicurezza europea.






