Fabriano, 13 settembre 2025 – In occasione del centenario della nascita di Francesco Merloni, imprenditore e politico di rilievo originario di Fabriano, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni parteciperà mercoledì 17 settembre alla cerimonia commemorativa che si terrà ad Albacina, frazione di Fabriano, alle ore 16. La presenza della premier sottolinea l’importanza storica e culturale della figura di Merloni, scomparso nell’ottobre del 2024 all’età di 99 anni.
Francesco Merloni: un secolo di impresa e politica nelle Marche
Francesco Merloni, nato proprio il 17 settembre 1925 a Fabriano, è stato un protagonista della vita politica e industriale italiana. Laureato in Ingegneria industriale presso l’Università di Pisa, entrò nell’azienda di famiglia, la Ariston, fondata dal padre Aristide Merloni. La sua carriera politica si sviluppò all’interno della Democrazia Cristiana, con cui fu eletto per diverse legislature sia al Senato che alla Camera. Tra il 1992 e il 1994 ricoprì il ruolo di Ministro dei Lavori Pubblici nei governi Amato I e Ciampi, in un periodo delicato della storia italiana segnato da Tangentopoli.
Merloni è dunque ricordato non solo per il suo contributo politico, ma anche per aver guidato la trasformazione di un’impresa locale in una multinazionale di successo nel settore degli impianti di riscaldamento e climatizzazione, mantenendo sempre un forte legame con le Marche e la sua città natale.
Giorgia Meloni a Fabriano e ad Ancona: impegni istituzionali e politici
Sempre mercoledì 17 settembre, dopo la cerimonia a Fabriano, Giorgia Meloni sarà ad Ancona alle ore 18 in piazza Cavour, insieme ai vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, ai leader locali del centrodestra e ai rappresentanti di partito Maurizio Lupi e Antonio De Poli. L’occasione sarà una manifestazione di sostegno al candidato della coalizione di centrodestra per la presidenza della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
La giornata rappresenta un momento di forte presenza istituzionale e politica della premier Meloni nelle Marche, regione strategica per il governo e per la coalizione di centrodestra, con un doppio appuntamento che unisce memoria storica e impegno elettorale.






