La premier Giorgia Meloni ha dichiarato che la cooperazione migratoria con la Turchia ha portato a un significativo ridimensionamento delle partenze di immigrati irregolari
La recente dichiarazione della premier italiana Giorgia Meloni ha messo in luce l’importanza della cooperazione internazionale nella gestione dei flussi migratori. Durante un incontro stampa a Roma, Meloni ha espresso la sua gratitudine al presidente turco Recep Tayyip Erdogan per i risultati ottenuti nella lotta contro l’immigrazione irregolare. Questo incontro ha coinciso con un vertice intergovernativo tra Italia e Turchia, sottolineando il ruolo cruciale di Ankara nel ridurre le partenze di immigrati irregolari dalle sue coste.
La lotta contro il traffico di esseri umani
Meloni ha evidenziato come l’intesa con la Turchia sia stata fondamentale per combattere le organizzazioni criminali e i trafficanti di esseri umani. Negli ultimi anni, l’Italia ha intensificato i suoi sforzi per contrastare l’immigrazione irregolare, e i dati recenti confermano una drastica riduzione delle traversate nel Mediterraneo. Questo abbattimento delle partenze ha attirato l’attenzione di esperti e analisti, dimostrando l’efficacia della collaborazione tra i due Paesi.
Misure per il controllo delle frontiere
L’attuale governo italiano ha implementato diverse misure per rafforzare il controllo delle frontiere e migliorare la cooperazione con i Paesi di origine e transito degli immigrati. Meloni ha sottolineato che il dialogo con Erdogan non rappresenta solo un avanzamento nella lotta contro il traffico di esseri umani, ma è anche un’opportunità per affrontare le sfide migratorie in modo più efficace. Questo approccio, che mira a unire le forze con la Turchia, è una strategia condivisa da molti Paesi europei, in cerca di soluzioni durature e sostenibili.
Un partenariato strategico
La prossimità geografica tra Italia e Turchia rende questo partenariato strategico, non solo per il controllo dei flussi migratori, ma anche per la stabilità della regione nel suo complesso. Con il rafforzamento di tali alleanze, l’Italia si propone come attore centrale nella politica migratoria europea, cercando soluzioni che possano essere condivise e applicate in tutto il continente. Con il proseguire di questa cooperazione, l’Italia mira a costruire un sistema di gestione dei flussi migratori che garantisca non solo la sicurezza delle frontiere, ma anche il rispetto dei diritti umani e delle esigenze di chi cerca una vita migliore.






