Italia e comunità internazionale rilanciano la cooperazione per la ricostruzione e la rinascita dell’Ucraina, con iniziative solidali e culturali a sostegno del paese.
Roma, 10 luglio 2025 – La premier italiana Giorgia Meloni ha aperto oggi la sessione plenaria della Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, tenutasi a Roma, con un discorso che ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale per il futuro del Paese. Nel suo intervento, la presidente del Consiglio ha evidenziato la necessità di sostenere l’Ucraina non solo nel presente conflitto ma anche nella fase di ricostruzione post-bellica.
Un impegno comune per un’Ucraina libera e prospera
“La partecipazione così ampia, a così alto livello a questa conferenza, trasmette al mondo un messaggio importante: ognuno di noi è qui per fare la propria parte per un obiettivo comune”, ha affermato Meloni, che ha ribadito il sostegno italiano e internazionale all’Ucraina in un momento cruciale. La premier ha ricordato come da oltre tre anni il popolo ucraino stia affrontando un’“insopportabile ingiustizia” e ha invitato a guardare oltre, immaginando già un Ucraina ricostruita, libera e prospera.
Meloni ha sottolineato che l’obiettivo non si limita al supporto militare per la difesa del territorio, ma include anche un impegno concreto per la pace e per la ricostruzione delle infrastrutture distrutte: strade, ponti, scuole, chiese e ospedali. Un percorso che richiede un lavoro condiviso e continuo, capace di restituire dignità e speranza alla nazione colpita.
Il ruolo dell’Italia e la visione di Giorgia Meloni
La presidente del Consiglio, in carica dal 22 ottobre 2022 e prima donna a guidare il governo italiano, ha confermato così la posizione attiva dell’Italia nel contesto europeo e internazionale a sostegno dell’Ucraina. La sua esperienza politica, iniziata in giovane età e culminata con la fondazione di Fratelli d’Italia nel 2012, l’ha portata a ricoprire cariche di rilievo come ministra per la Gioventù e vicepresidente della Camera dei deputati.
Durante il suo governo, Meloni ha posto particolare attenzione alle questioni di politica estera e sicurezza, promuovendo un dialogo costruttivo e un sostegno concreto ai Paesi colpiti da conflitti. La Conferenza di Roma rappresenta un momento chiave per rafforzare la solidarietà europea e globale verso l’Ucraina, un Paese che, nonostante le difficoltà, mantiene viva la speranza di un futuro migliore.
Parallelamente agli sforzi politici e diplomatici, a Roma prosegue anche la valorizzazione della cultura ucraina attraverso iniziative artistiche e culturali. Fino al 14 settembre 2025 presso il Museo della Casina delle Civette è visitabile la mostra “Pysanka – La bellezza fragile dell’arte ucraina”, che espone 74 pysanky, le tradizionali uova decorate con cera d’api, simbolo della vita e della cultura nazionale ucraina. La mostra, patrocinata dall’Ambasciata Ucraina in Italia, si propone di mantenere viva la tradizione artistica in un momento storico di grande difficoltà per il Paese.





