Roma, 8 settembre 2025 – Nel fine settimana appena trascorso, Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, si è recata a New York per una visita privata, organizzata come regalo di compleanno per sua figlia Ginevra, la quale compirà gli anni nei prossimi giorni. La notizia è stata confermata da fonti ufficiali di Palazzo Chigi, che hanno precisato come la premier abbia utilizzato esclusivamente voli di linea sia all’andata che al ritorno, smentendo categoricamente le voci di un possibile utilizzo di voli di Stato per questa trasferta.
Meloni, visita privata a New York e polemiche parlamentari
La trasferta di Giorgia Meloni è stata al centro di un’interrogazione parlamentare presentata da Enrico Borghi, senatore di Italia Viva e membro del Copasir, che ha chiesto chiarimenti sulle ragioni dell’assenza della premier in numerosi importanti eventi istituzionali e pubblici durante il weekend, tra cui il Forum di Cernobbio, il Gran Premio di Formula 1 a Monza e la camera ardente di Giorgio Armani. Questi appuntamenti erano considerati di rilievo per la rappresentanza istituzionale, e la mancata partecipazione della premier ha suscitato un certo stupore.
Nella stessa interrogazione, Borghi ha inoltre chiesto se la presidente del Consiglio si fosse recata negli USA con un volo di Stato per motivi istituzionali oppure se avesse scelto di trascorrere alcuni giorni di vacanza, ponendo l’accento sulla necessità di trasparenza riguardo agli impegni ufficiali o privati svolti in quel periodo, sia in Italia sia all’estero.
La risposta di Palazzo Chigi: “Una madre ha diritto a momenti privati”
In risposta alle sollecitazioni dell’opposizione e alle speculazioni giornalistiche, Palazzo Chigi ha diffuso una nota ufficiale nella quale sottolinea che la premier ha esercitato il suo diritto a svolgere il ruolo di madre, precisando che il soggiorno a New York è stato esclusivamente privato e dedicato alla figlia Ginevra. La nota ribadisce che Meloni non ha mai utilizzato voli di Stato per viaggi personali e annuncia l’intenzione della premier di adire le vie legali contro chi ha diffuso notizie infondate o insinuazioni prive di fondamento.
Viene inoltre smentito qualsiasi contatto negli USA con la senatrice Daniela Santanchè o con la sorella Arianna, come era stato ipotizzato da alcune fonti non ufficiali. L’assenza della premier dagli eventi pubblici e istituzionali del weekend, quindi, trova giustificazione nella natura privata della visita.






