Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, ha attaccato duramente il premier israeliano
Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, ha espresso un duro giudizio sull’attuale politica di Benjamin Netanyahu in Medio Oriente durante la trasmissione televisiva “L’Aria che tira”. Secondo Bonelli, il primo ministro israeliano starebbe utilizzando il conflitto per consolidare il proprio potere in un momento di forte crisi politica interna, alimentando una spirale di violenza e destabilizzazione che ha già causato centinaia di vittime a Gaza.
Bonelli: Netanyahu e la strategia della guerra per il potere
Bonelli ha denunciato che, nonostante le dichiarazioni ufficiali, Netanyahu non intende fermare la sua offensiva, sostenendo una politica aggressiva che mira ad “azzerare il regime iraniano” e a esportare la democrazia con la forza militare. “C’è una volontà strategica da parte sua di costruire, con la guerra, una politica finalizzata al mantenimento del proprio potere, proprio in un momento in cui era molto in crisi nel suo Paese, per la vergogna che sta compiendo a Gaza”, ha affermato il parlamentare. Solo nelle ultime 24 ore, ha ricordato Bonelli, sono state uccise 140 persone durante la distribuzione degli aiuti alimentari, vittime delle operazioni dell’esercito israeliano.
Demolizione del diritto internazionale e rischi nucleari
Il deputato di Europa Verde ha inoltre evidenziato come il conflitto stia portando alla “demolizione del diritto internazionale”. In particolare, Bonelli ha sottolineato la violazione della Convenzione di Ginevra, che vieta il bombardamento di siti nucleari, anche militari, a causa del rischio atomico e della pericolosità per la popolazione civile. “Il diritto internazionale è delegittimato, l’ONU è stata delegittimata – ha detto – e si stanno ripetendo gli stessi errori del passato, come in Afghanistan, Siria, Iraq e Libia, dove l’uso delle bombe ha aumentato l’odio e il terrorismo invece di esportare la democrazia”.
Bonelli ha infine criticato la politica estera europea, definendola incapace di esercitare un ruolo autonomo nel Medio Oriente, lasciando il campo libero a Netanyahu, il quale “usa la guerra per restare al potere”, con conseguenze che si ripercuoteranno anche sull’Europa, tra flussi migratori e incremento del terrorismo.






