Il Presidente ribadisce il sostegno internazionale all’Ucraina e l’importanza di ricostruzione, diritto e cooperazione per una soluzione stabile e condivisa del conflitto.
Roma, 11 luglio 2025 – Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, è intervenuto oggi alla Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025 a Roma, sottolineando l’importanza di una pace giusta e duratura per il Paese colpito dalla guerra. Nel suo discorso, il Capo dello Stato ha evidenziato come una pace apparente, basata su condizioni ingiuste, sia destinata ad avere una vita breve e ha ribadito il ruolo fondamentale della comunità internazionale nel sostenere l’Ucraina.
La necessità di una pace giusta e condivisa
Secondo Mattarella, la pace per l’Ucraina “deve essere, non ci stancheremo di ripeterlo, una pace giusta, complessiva, condivisa, duratura”. Il presidente ha puntualizzato che “non sarebbe pace la resa alla sopraffazione del più forte” e che “una pace apparente, a condizioni ingiuste, ha sempre vita breve”. Questo concetto è stato posto al centro del suo intervento durante la conferenza, che vede la partecipazione di governi, organizzazioni internazionali e rappresentanti della società civile, tutti impegnati nella ricostruzione e nel sostegno al Paese.
Il presidente Mattarella ha inoltre sottolineato che la guerra in Ucraina “riguarda l’intera comunità internazionale” e ha rimarcato l’importanza di far prevalere il diritto internazionale, definendolo “il comune sentire dell’umanità” e non “un esercizio astratto o utopico”. Ha infine evidenziato il valore simbolico e concreto della conferenza, affermando che “oggi è più che mai cruciale che Kiev avverta che non è sola: questo messaggio è il primo significato di questa Conferenza”.
Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025: un impegno concreto
La Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025 (URC2025), giunta alla quarta edizione, si svolge a Roma dal 10 all’11 luglio 2025 con l’obiettivo di promuovere la rapida ripresa e la ricostruzione dell’Ucraina in risposta all’invasione russa. L’evento è co-organizzato da Italia e Ucraina e coinvolge istituzioni, imprese, comunità locali e società civile, adottando un approccio trasversale denominato “whole-of-society”.
La conferenza si articola su quattro dimensioni fondamentali: la Dimensione imprenditoriale, la Dimensione umana, la Dimensione locale e regionale e la Dimensione UE, pilastri essenziali per il processo di modernizzazione e riforma. Tra i temi affrontati spiccano la mobilitazione degli investimenti privati, il recupero sociale e umano, il rafforzamento delle capacità amministrative delle autorità locali e il percorso di integrazione europea, cruciale per l’allineamento dell’Ucraina agli standard dell’Unione.
In parallelo, si svolgono numerosi workshop e laboratori su energie rinnovabili, difesa, sviluppo industriale, innovazione tecnologica e governance pubblica, volti a favorire la cooperazione internazionale e la definizione di strategie concrete per la ricostruzione e la riforma del Paese.
Attraverso questa iniziativa, Roma conferma il suo ruolo di piattaforma internazionale per sostenere la resilienza e la rinascita dell’Ucraina, promuovendo un messaggio di solidarietà e impegno condiviso a livello globale.





