In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rinnovato il suo fermo impegno a favore del rispetto universale dei diritti umani e ha ribadito il ripudio della guerra come fondamento della Costituzione italiana. Nel suo messaggio, il Capo dello Stato ha sottolineato il legame inscindibile tra i diritti umani e la pace, invitando a non permettere che la violenza prevalga sulle regole internazionali.
Mattarella: “L’Italia sostiene un ordine internazionale basato sui diritti umani”
Nel suo intervento, il Presidente Mattarella ha ricordato come la Repubblica Italiana sia da sempre impegnata a sostenere un ordine internazionale fondato sul rispetto dei diritti umani. “Questo impegno – ha affermato – discende dalla nostra storia e dai valori scolpiti nella Costituzione: il ripudio della guerra, la promozione della giustizia, l’affermazione della solidarietà, dell’uguaglianza e della libertà”. Mattarella ha inoltre evidenziato come questi valori siano alla base della costruzione europea, che ha rappresentato uno spazio di pace e diritti senza precedenti.
Il Presidente ha richiamato la centralità della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, ricordando che essa non deve rimanere un semplice enunciato ideale, ma deve essere un codice concreto cui tutti gli Stati si conformino. “Ricordare i diritti umani non significa indulgere nella memoria del dolore, ma assumere quella memoria come guida per l’azione”, ha detto.
Il richiamo al rafforzamento delle istituzioni multilaterali
Un passaggio significativo del messaggio di Mattarella ha riguardato il ruolo cruciale delle istituzioni multilaterali e del diritto internazionale nella tutela dei diritti umani e della pace. “Indebolire queste istituzioni – ha ammonito – significa esporre ogni individuo, in particolare i più vulnerabili, al rischio che la convivenza sia regolata dalla prevaricazione e dall’abuso della forza”.
Il Presidente ha inoltre sottolineato come le guerre, vecchie e nuove, continuino a causare sofferenze e distruzione, evidenziando la necessità di un impegno quotidiano e condiviso per la pace, fondato sul rispetto della dignità di ogni persona e sul rifiuto della sopraffazione.
L’intervento di Mattarella si inserisce in un momento di particolare tensione internazionale, ma rappresenta un forte richiamo ai valori fondamentali dell’umanità e alla responsabilità delle nazioni nel difenderli.






