Roma, 30 ottobre 2025 – Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore, ha espresso il proprio sentimento in occasione di una giornata di particolare rilievo per la giustizia italiana, definendo il risultato una “vittoria di mio padre, Silvio Berlusconi”. La figlia dell’ex premier ha evidenziato come questa affermazione rappresenti un passo significativo per la democrazia e la verità nel Paese.
Il messaggio di Marina Berlusconi sulla riforma della giustizia
In una dichiarazione ufficiale, Marina Berlusconi ha sottolineato: “Ci sono vittorie che arrivano tardi, forse troppo tardi, ma che restano grandi e decisive”. Ha quindi attribuito il merito della giornata a Silvio Berlusconi, sottolineando la sua forza, coraggio, determinazione e, purtroppo, anche la sofferenza che hanno reso possibile questo momento. La sua posizione di leadership alla guida di Fininvest e Mondadori continua a essere un punto di riferimento nel panorama imprenditoriale italiano.
Un’eredità familiare e imprenditoriale di rilievo
Marina Berlusconi, riconfermata nel 2023 alla presidenza di Fininvest, ha consolidato insieme al fratello Pier Silvio la maggioranza assoluta del gruppo dopo la scomparsa del padre nel 2023. Nel maggio 2024 è stata insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un riconoscimento che testimonia il suo ruolo di rilievo nell’imprenditoria italiana. Forbes nel 2025 la colloca tra le persone più ricche d’Italia, con un patrimonio stimato di 2,2 miliardi di dollari.
Parallelamente, si registrano nella sua famiglia anche sviluppi personali e mediatici: il figlio di Marina, Silvio Vanadia, è al centro dell’attenzione per la sua relazione con la giovane cantante hip-hop Greta Jasmin El Moktadi, nota sui social con il nome d’arte Grelmos, con la coppia recentemente fotografata insieme a Milano, confermando la loro frequentazione iniziata a giugno 2025.
Con queste premesse, Marina Berlusconi si conferma non solo come una figura chiave nel mondo imprenditoriale, ma anche come portavoce di un’eredità politica e personale che continua a influenzare il dibattito pubblico italiano.





