Roma, 3 agosto 2025 – Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ha espresso in modo netto la condanna della situazione in Gaza, dove i combattimenti proseguono anche durante i soccorsi umanitari. Un quadro che definisce “disumano” e “intollerabile”, in particolare quando coinvolge organizzazioni come la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa impegnate nella protezione dei civili.
La tragedia umanitaria tra guerra e soccorsi
Durante un evento a Tor Vergata, a margine della messa conclusiva del Giubileo dei Giovani presieduta dal Papa, Mantovano ha sottolineato come il perdurare dei combattimenti in presenza di operatori umanitari rappresenti uno degli aspetti più incomprensibili e crudeli del conflitto a Gaza. Il sottosegretario ha inoltre evidenziato il valore dell’esperienza dei giovani coinvolti, provenienti da Paesi segnati da conflitti o tensioni interne, auspicando che questa realtà possa scuotere le autorità di tutte le nazioni coinvolte.
Mantovano ribadisce l’impegno italiano nel fornire aiuto a Gaza
Parallelamente, Mantovano ha ribadito che l’Italia sta facendo il massimo per alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza, partecipando attivamente alla missione di invio degli aiuti alimentari. Le autorità italiane sono pronte a coordinarsi con i partner internazionali per garantire un’operazione ordinata e efficace. Il supporto logistico e operativo coinvolgerà l’Aeronautica Militare, la Protezione Civile, i servizi di intelligence e la Farnesina, che ha già curato centinaia di bambini palestinesi trasferiti in ospedali pediatrici italiani.
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