POLITICA (roma). “Oggi abbiamo avuto ancora più chiaro dal ministro dell’economia la qualità della manovra. Quando si mettono 16 miliardi di euro, dei 35 miliardi della manovra, solo per il reddito di cittadinanza o per la modifica delle pensioni e solo 600 milioni di euro per l’abbassamento delle tasse alle imprese, si capisce la ragione per cui ovviamente i mercati la bocciano e tu fai debito solo per l’assistenzialismo.” Così Maurizio Lupi, ex ministro delle infrastrutture e coordinatore nazionale di Noi con L’italia, parlando a margine dell’audizione sul Def del ministro dell’economia Tria. “Indebitarsi per non crescere per andare verso l’assistenzialismo anziché l’aiuto alle imprese, la riduzione del costo del lavoro, l’aumento degli stipendi di chi lavora e l’aiuto alle famiglie è il tasso della manovra.” (Teresa Ciliberto/alanews)
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