Roma, 15 dicembre 2025 – Il governo italiano ha annunciato l’arrivo di un nuovo pacchetto di modifiche alla manovra finanziaria, con un impegno economico complessivo di 3,5 miliardi di euro destinati principalmente al settore delle imprese. La notizia è stata resa nota dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, al termine della riunione dell’ufficio di presidenza della commissione Bilancio del Senato.
Dettagli del pacchetto da 3,5 miliardi per le imprese
Secondo quanto riferito da fonti di maggioranza e opposizione, il pacchetto sarà inserito nella legge di Bilancio e rappresenta un intervento mirato a sostenere le imprese italiane in un contesto economico complesso. Il senatore di Fratelli d’Italia, Guido Quintino Liris, relatore della manovra, ha spiegato che “si tratta di modifiche sulle quali il Tesoro stava ancora decidendo le modalità di intervento, ma che saranno definitivamente calate nella manovra”. L’importo complessivo di 3,5 miliardi testimonia la rilevanza dell’impegno finanziario.
Queste misure si aggiungono al corposo pacchetto della Manovra 2026, che conta complessivamente 137 articoli e un ammontare di circa 30 miliardi di euro. Tra le principali novità già confermate vi sono il taglio dell’aliquota intermedia Irpef dal 35% al 33%, la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali in 54 rate, e un significativo inasprimento delle tasse su super ricchi, affitti brevi e tabacchi.
Il ruolo di Giancarlo Giorgetti e Guido Quintino Liris nella Manovra
Il ministro Giancarlo Giorgetti, in carica dal 22 ottobre 2022 nel governo Meloni, ha guidato le fasi di elaborazione e confronto sulle misure economiche, sottolineando la necessità di mantenere un equilibrio tra sostegno alle imprese e rigore sui conti pubblici. Giorgetti, figura di spicco della Lega con una lunga esperienza parlamentare e di governo, continua a essere centrale nella definizione della politica economica italiana.
Il senatore Guido Quintino Liris, medito di professione e relatore della manovra per Fratelli d’Italia, ha avuto un ruolo fondamentale nell’illustrare le modifiche in commissione Bilancio. La sua attività parlamentare si è concentrata su temi di bilancio e sviluppo territoriale, rendendolo un interlocutore chiave nel processo legislativo della legge di Bilancio.
Il nuovo pacchetto da 3,5 miliardi rappresenta dunque un tassello importante della manovra 2026, destinato a incidere sul tessuto produttivo nazionale attraverso interventi mirati e calibrati in base alle esigenze del comparto imprenditoriale.






