Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso un deciso monito riguardo alle recenti proteste che stanno interessando l’Italia in solidarietà con il popolo palestinese, in un momento di forte tensione internazionale dovuta all’escalation di violenza nella Striscia di Gaza.
Manifestazioni per la Flotilla, Crosetto: “Bruciare tutto in Italia non serve ai palestinesi”
In un intervento riportato dall’ANSA, il ministro ha dichiarato: “Davvero qualcuno crede che il blocco di una stazione, di un aeroporto, di un’autostrada o la distruzione di un negozio, in Italia, porterà sollievo al popolo palestinese?” Ha quindi sottolineato che tali azioni, spesso accompagnate da manifestazioni violente, non muteranno le scelte del Governo di Israele né aiuteranno la causa palestinese. “Bruciare tutto, fermare tutto, spaventare tutti, non serve a nessuno e fa e farà solo del male a tutti gli italiani”, ha aggiunto il ministro, chiarendo che la vera solidarietà si esprime lavorando per spegnere il fuoco a Gaza e non appiccandolo nelle città italiane.
Le posizioni italiane e le proteste interne
In Italia, le tensioni si riflettono con manifestazioni e blocchi di infrastrutture, in una situazione di crescente conflitto sociale. Il ministro Crosetto ha ribadito la posizione del governo, contrario a ogni forma di violenza sul territorio nazionale. Contestualmente, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso contrarietà all’offensiva israeliana, auspicando un cessate il fuoco urgente e la liberazione degli ostaggi.
Crosetto, noto per il suo ruolo come ministro della Difesa nel governo Meloni, ha più volte sottolineato la necessità di una convivenza pacifica tra israeliani e palestinesi, ricordando che la lotta contro Hamas deve avvenire senza mettere a rischio la popolazione civile e senza alimentare ulteriori conflitti.
Le parole del ministro arrivano in un momento in cui l’Italia valuta anche il proprio impegno nelle missioni internazionali, come quella in Libano, confermando la volontà di sostenere la stabilità nella regione anche in via autonoma se necessario.





