Referendum e ballottaggi in Lombardia: circa 8 milioni di elettori si recano alle urne. A Milano, oltre 11.000 votanti per la prima volta, in 1.260 sezioni. Due comuni, Cernusco sul Naviglio e Saronno, scelgono il nuovo sindaco
Oggi, domenica 8 giugno, circa 8 milioni di elettori lombardi sono chiamati a esprimere il proprio voto per i referendum e i ballottaggi in due comuni. Le operazioni di voto sono iniziate alle 7 di questa mattina e proseguiranno fino alle 23 di oggi, per poi riaprire domani dalle 7 alle 15. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per i cittadini di partecipare attivamente alla vita politica della regione.
Referendum, affluenza e partecipazione a Milano
A Milano, gli elettori registrati sono 1.044.439, con oltre 11.000 cittadini che si recano alle urne per la prima volta. Gli aventi diritto possono votare in 1.260 sezioni, allestite in 162 scuole della città. I referendum riguardano il lavoro e la cittadinanza. In particolare i primi quattro sono relativi ai licenziamenti illegittimi, alle tutele dei lavoratori delle piccole imprese, alla riduzione del lavoro precario e alla sicurezza sul lavoro, mentre il quinto è incentrato sulla riduzione degli anni necessari a ottenere la cittadinanza italiana.
Ballottaggi a Cernusco sul Naviglio e Saronno
In aggiunta ai referendum, due comuni lombardi, Cernusco sul Naviglio e Saronno, sono al centro dell’attenzione per i ballottaggi per l’elezione dei sindaci. A Cernusco sul Naviglio, il primo turno ha visto il centrosinistra, rappresentato da Paola Colombo, ottenere il 37,25% dei voti. La competizione è serrata, con il candidato del centrodestra, Claudio Mereghetti, che ha ricevuto il 36,14% dei consensi, con una differenza di poco meno di 200 voti tra i due. I voti della lista civica “Vivere Cernusco”, che ha ottenuto oltre il 22%, potrebbero rivelarsi decisivi per il risultato finale.
A Saronno, il primo turno ha visto prevalere Rienzo Azzi del centrodestra, con oltre il 43% dei voti, sostenuto principalmente da Forza Italia. I suoi avversari, Ilaria Pagani del centrosinistra e le due liste civiche, sono rimasti indietro, rispettivamente al 27,56% e a percentuali di poco superiori al 14%. Anche in questo caso, i voti delle liste civiche potrebbero influire notevolmente sull’esito del ballottaggio.
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