Roma, 26 dicembre 2025 – Laura Mattarella, figlia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si racconta in un’intervista rilasciata a Vogue Italia, approfondendo il suo ruolo istituzionale accanto al padre, un incarico che definisce “un onore e un dovere”. Da quando il padre è rimasto vedovo nel 2012, Laura ha assunto il compito, tradizionalmente svolto dalla consorte del Capo dello Stato, di accompagnare il Presidente nelle visite ufficiali e di rappresentare la Presidenza della Repubblica in diversi contesti culturali e sociali.
Laura Mattarella: un ruolo istituzionale e personale di grande responsabilità
Laura Mattarella chiarisce che la sua partecipazione agli eventi ufficiali non è quella di un’assistente, ma di una figura che accompagna il Presidente con un proprio programma, spesso culturale e sociale, distinto da quello istituzionale seguito da Sergio Mattarella. Nei viaggi all’estero, ad esempio, affianca la figura consorte del Capo di Stato ospitante, svolgendo visite a musei, mostre, comunità terapeutiche e organizzazioni umanitarie. Quando il Presidente riceve dignitari stranieri al Quirinale, Laura accompagna il loro consorte alla scoperta del patrimonio artistico e culturale italiano, offrendo così una chiave di lettura della storia e delle eccellenze italiane.
Nonostante l’impegno pubblico, Laura Mattarella non abita al Quirinale ma mantiene una vita privata normale, vivendo con il marito e i tre figli nella loro casa. Il suo ruolo è stato scelto liberamente, dopo un confronto con il padre e il marito, e ha comportato anche la rinuncia alla professione di avvocato. Inoltre, precisa che non riceve alcun rimborso per le spese sostenute nello svolgimento dei suoi compiti, nemmeno per gli abiti indossati durante le occasioni ufficiali.
Impegno sociale e promozione della cultura
La figlia del Presidente ha dimostrato negli anni una spiccata sensibilità verso le tematiche sociali e umanitarie. È attiva in diverse associazioni benefiche e si impegna nella promozione del ruolo delle donne nella società, partecipando a eventi come Race for the Cure, campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, e il Women Economic Forum (WEF), dove si confrontano esperienze internazionali di leadership femminile in vari settori.
Laura Mattarella sottolinea come la sua famiglia abbia sempre educato le donne a pensare con la propria testa e a sostenere gli uomini impegnati in politica senza interferire, mantenendo una chiara distinzione tra sfera pubblica e privata. Un’eredità che si riflette nel suo approccio equilibrato e discreto al ruolo di rappresentanza istituzionale.
Un’eleganza sobria e moderna nel segno della tradizione
Oltre al profilo istituzionale, Laura Mattarella è riconosciuta come un’icona di stile italiano. Inserita tra le 50 best dressed del 2025 da Vogue Italia, ha saputo costruire un guardaroba che coniuga eleganza e sobrietà, rifuggendo l’ostentazione. Predilige completi sartoriali dai volumi calibrati, capispalla come cappottini leggeri, cappe e mantelle dal gusto classico, e una palette cromatica dominata da colori neutri con tocchi di blu elettrico, bordeaux e verde deciso.
Un dettaglio distintivo del suo look è il pillbox hat, un richiamo elegante e contemporaneo all’iconico stile di Jackie Kennedy, accompagnato spesso da un filo di perle, che suggella la sua immagine di “first lady” non ufficiale, ma di grande rappresentatività.
Laura Mattarella, avvocato di professione e madre di famiglia, ha assunto questo incarico istituzionale con grande senso di responsabilità e consapevolezza, rappresentando un esempio di stile e equilibrio tra vita pubblica e privata, in linea con la tradizione della Repubblica Italiana.
