Roma, 2 ottobre 2025 – Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, ha espresso un duro giudizio nei confronti della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante un intervento a LA7 nel programma L’Aria che tira. Il leader sindacale ha definito “un’offesa” la dichiarazione della premier che attribuisce agli scioperi la volontà di ottenere un “weekend lungo”.
Le parole di Landini contro Meloni
Landini ha sottolineato che la presidente del Consiglio dovrebbe “portare rispetto a chi paga le tasse e a chi lavora”. Per il segretario generale della CGIL, infatti, la questione degli scioperi è molto più profonda e riguarda “i valori della democrazia, il diritto delle persone di vivere in pace”. Nel suo intervento ha ricordato anche un passato significativo: “Nel 1943, per dire no alla guerra, furono i lavoratori e le lavoratrici ad usare lo strumento dello sciopero per ristabilire pace e democrazia”.
Questa dichiarazione si inserisce in un contesto di tensioni sociali e politiche, dove il dialogo tra istituzioni e sindacati appare particolarmente acceso. Landini ha rimarcato il ruolo del sindacato come portatore di valori e difensore dei diritti, ribadendo che “una persona normale e un sindacato che è fatto di valori non può stare a guardare”.
Landini difende la legittimità dello sciopero generale
Landini ha poi difeso la piena legittimità dello sciopero previsto per domani, 3 ottobre 2025, sottolineando a RaiNews24 che “la legge 146 consente lo sciopero senza preavviso di fronte a violazioni costituzionali o situazioni che mettano a rischio salute e sicurezza dei lavoratori”.
Landini ha aggiunto che il sindacato intende impugnare la delibera della Commissione e, qualora questa dovesse comportare sanzioni nei confronti dell’organizzazione, “siamo pronti a contestarle formalmente”. Il leader Cgil ha inoltre denunciato come non siano rispettate le norme costituzionali e ha criticato la mancanza di tutela per “i nostri connazionali arrestati in acque libere” da Israele.
Per approfondire: Sciopero generale per Gaza: tutti i dettagli e le fasce garantite






