Roma, 8 ottobre 2025 – Maurizio Landini, segretario generale della CGIL dal gennaio 2019, ha preso posizione in una conferenza stampa in vista della prossima manovra economica, criticando duramente le dichiarazioni di alcuni membri del governo riguardo agli scioperi recenti. Secondo Landini, infatti, “tra la propaganda e la realtà c’è una bella differenza” e ha sottolineato la necessità di rispettare chi sceglie di mobilitarsi.
Le parole di Landini sulla mobilitazione e il governo
“In questi giorni vari esponenti del governo hanno non solo minacciato le persone che hanno scioperato ma hanno anche detto che non capiscono queste mobilitazioni, tanto più in un momento in cui stanno aumentando salari e occupazione” ha affermato Landini. Il segretario della CGIL ha così messo in discussione la narrazione governativa, evidenziando come sia fondamentale “fare i conti con quello che sta succedendo” e rispettare “le persone che decidono di mobilitarsi e di scioperare”.
Landini ha inoltre ribadito l’urgenza di un cambio nelle politiche economico-sociali, auspicando che venga messo “al centro il valore del diritto alla pace”. Queste parole si inseriscono nel quadro dell’attività sindacale di Landini, che da sempre porta avanti la tutela dei lavoratori e la difesa dei diritti sociali, riflettendo la lunga esperienza maturata anche alla guida della FIOM, la federazione dei metalmeccanici.
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