Tantissime persone hanno aderito all’iniziativa #Noninmionome a Roma, sostenendo la raccolta fondi per MSF e promuovendo scelte politiche consapevoli per i diritti umani.
Roma, 28 giugno 2025 – In una giornata di forte partecipazione civile a Roma, si è svolto l’evento #Noninmionome, un’iniziativa dedicata alla raccolta fondi a favore di Medici Senza Frontiere per il sostegno alla popolazione palestinese. Tra i protagonisti della manifestazione, la cantante Laila Al Habash ha espresso un messaggio di mobilitazione e impegno collettivo contro le ingiustizie che colpiscono la Palestina.
La mobilitazione come forma di umanità e resistenza
Laila Al Habash ha sottolineato l’importanza della presenza fisica in piazza come segno tangibile di solidarietà: “Siamo qui portando ognuno quello che può e sa fare, a prescindere dalle fazioni politiche. Essere qui sotto al sole, esserci con i corpi è un modo per portare umanità di fronte a una catastrofe umanitaria”. La cantante ha evidenziato come la partecipazione di massa possa contribuire a mantenere alta l’attenzione su una realtà difficile da affrontare, ribadendo la necessità di un coinvolgimento concreto da parte di tutti.
“Ogni tanto ci sembra di non poter fare molto di concreto ma possiamo muoverci tutti. L’obiettivo ovviamente è quello di avere la Palestina libera ma intanto possiamo mobilitarci per esempio evitando di votare chi sostiene chi occupa e reprime la popolazione palestinese”, ha aggiunto. Il richiamo è chiaro: il sostegno al popolo palestinese passa anche attraverso scelte politiche consapevoli, che riflettano una condanna delle violazioni dei diritti umani.
L’evento #Noninmionome e la raccolta fondi per Medici Senza Frontiere
L’iniziativa organizzata a Roma ha avuto come focus la raccolta di fondi destinati a Medici Senza Frontiere, impegnata nel fornire assistenza sanitaria nelle aree colpite dal conflitto. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e attivisti, uniti nel denunciare le condizioni di sofferenza in cui versa la popolazione palestinese.
Attraverso momenti di musica e testimonianze, la manifestazione ha ribadito l’importanza di un impegno collettivo che trascenda le divisioni politiche, puntando a costruire un fronte comune di solidarietà. Laila Al Habash ha concluso il suo intervento con un invito a far sentire la propria voce: “Quello che possiamo fare è esserci tutti quanti, far vedere che siamo tanti e far capire che non ci va bene tutto”.
Fonte: Nicolò Morocutti - MO, Laila Al Habash: "Importante mobilitarci portando in piazza i nostri corpi"





