BOLZANO, 19 MAG – La neo sindaca di Merano, Katharina Zeller, ha tolto la fascia tricolore durante l’insediamento, scatenando polemiche. Zeller si è scusata, dichiarando che il suo gesto non voleva essere un segno di disprezzo verso i simboli della Repubblica
L’episodio che ha visto protagonista Katharina Zeller, la neo eletta sindaca di Merano, ha sollevato un acceso dibattito politico e sociale in Alto Adige. Durante la cerimonia di insediamento, Zeller ha rimosso immediatamente la fascia tricolore, posandola sul tavolo con un gesto apparentemente disinvolto. La scena, catturata dalle telecamere, ha suscitato non poche reazioni, con diversi esponenti politici che hanno espresso la loro indignazione.
Un gesto controverso
La sindaca, visibilmente imbarazzata, ha chiesto al suo predecessore, Dario Dal Medico, se fosse davvero necessario indossare il simbolo nazionale. “Sei sicuro che proprio devo?” ha chiesto, per poi togliere la fascia e dire: “Mettiamola via, dai”. La risposta di Dal Medico è stata carica di fastidio: “Tu metti quella e io tengo questa”, riferendosi alla chiave della città. La conversazione, inizialmente leggera, ha preso una piega più seria a causa delle reazioni scatenate.
Reazioni politiche
L’assessore provinciale Christian Bianchi di Forza Italia ha definito il gesto di Zeller come un “grave atto nei confronti di tutti gli italiani di Merano”. Anche Marco Galateo, vicepresidente della Provincia di Bolzano, ha espresso la sua “profonda indignazione” e una “ferma condanna” per quanto accaduto. In Alto Adige, dove la fascia tricolore è spesso vista con un certo scetticismo, la medaglia rappresenta un simbolo più accettato da molti sindaci di lingua tedesca, rendendo la questione ancora più delicata.
Le dichiarazioni della sindaca Katharina Zeller
Per cercare di mitigare le polemiche, Zeller ha rilasciato una dichiarazione chiarificatrice. Ha spiegato che la sua azione non doveva essere interpretata come un disprezzo verso i simboli della Repubblica. “Indosserò la fascia con il massimo rispetto in tutte le circostanze previste dal protocollo istituzionale”, ha affermato, precisando che il gesto di Dal Medico le era sembrato provocatorio e non conforme alle pratiche locali.
Luigi Spagnolli, senatore del Partito Democratico ed ex sindaco di Bolzano, ha commentato la situazione definendola un “errore”, ma ha escluso che ci fosse stata volontà di vilipendio verso il tricolore. Spagnolli ha ricordato la sua prassi personale, sottolineando che in eventi ufficiali ha sempre indossato la fascia, mentre in altre occasioni ha optato per la medaglia. Ha notato che non c’è mai stata una simile polemica in passato, segnalando un clima di maggiore rispetto per i simboli nazionali.