Roma, 11 settembre 2025 – Roberto Vannacci, eurodeputato e vicesegretario della Lega, ha espresso un netto dissenso nei confronti delle nuove sanzioni alla Russia e dei prestiti all’Ucraina annunciati dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Intervistato da Affaritaliani, Vannacci ha definito tali misure “una follia” e ha sottolineato come l’Unione europea continui a seguire una strategia inefficace nel conflitto in Ucraina.
Vannacci critica la strategia europea sulle sanzioni
Secondo Vannacci, il 19esimo pacchetto di sanzioni alla Russia non ha avuto alcun effetto tangibile: “La Russia continua ad avanzare lentamente ma inesorabilmente in territorio ucraino, Putin non è morto né isolato, anzi si è fatto fotografare con decine di leader al summit della Shanghai Cooperation Organization”. L’eurodeputato della Lega ha inoltre evidenziato che l’Europa “continua a sprofondare in una crisi senza fine” e ha accusato la Commissione di perseverare in una politica di guerra a oltranza, senza voler percorrere la via della pace ragionevole.
Il bilancio dei sostegni all’Ucraina e le critiche a von der Leyen
Vannacci ha inoltre denunciato come l’Unione europea abbia “regalato quasi 200 miliardi di euro all’Ucraina”, pur non riuscendo a fermare l’avanzata russa. Ha ricordato che Kiev ha adottato provvedimenti “apertamente antidemocratici e contrari ai principi di Bruxelles”, come la nazionalizzazione delle agenzie anticorruzione, la repressione delle minoranze e l’acquisto di gas dalla Russia. Per questo motivo, ha ribadito la necessità di un cambio di strategia, criticando von der Leyen per non voler raggiungere la pace e invitandola a “fare i bagagli e tornarsene a casa”.






