Roma, 24 settembre 2025 – Si è spenta ieri a Nemours, in Francia, Claudia Cardinale, una delle attrici più iconiche e amate del cinema italiano e internazionale. La notizia ha suscitato profonda emozione nel mondo della cultura e della politica. La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha voluto ricordare la diva con un post su X (ex Twitter), definendola una grande artista la cui bellezza e talento lasceranno un’impronta indelebile nella storia del cinema.
Le reazioni istituzionali e internazionali
Il ricordo di Claudia Cardinale è arrivato dalle più alte cariche istituzionali. Il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha sottolineato come la sua eleganza e l’intensità delle interpretazioni siano entrate nella storia del cinema mondiale, esprimendo vicinanza e cordoglio alla famiglia. Anche l’Ambasciata d’Italia a Parigi ha voluto rendere omaggio all’attrice definendola un’icona universale che ha saputo incarnare il legame culturale tra Italia e Francia.
Un ricordo particolare è giunto dall’UNESCO, di cui Cardinale era ambasciatrice di buona volontà dal 2000, per il suo impegno nella promozione dell’istruzione delle bambine e delle donne. La direttrice generale, Audrey Azoulay, ha elogiato il suo “sguardo rivolto sul mondo” e il contributo dato alla causa dei diritti femminili.
La vita e la carriera di Claudia Cardinale
Nata a Tunisi il 15 aprile 1938, Claudia Cardinale ha attraversato quasi sessant’anni di carriera cinematografica, partecipando a oltre 150 film. È stata un simbolo di bellezza e talento riconosciuto a livello globale, spesso paragonata a Sophia Loren e Gina Lollobrigida. Attrice versatile, ha lavorato con registi del calibro di Luchino Visconti, Federico Fellini, Sergio Leone e molti altri, spaziando dal cinema d’autore a quello hollywoodiano.
Tra i suoi ruoli più celebri si ricordano quelli ne Il Gattopardo, 8½, e C’era una volta il West. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Leone d’Oro alla carriera e diversi David di Donatello e Nastri d’argento. Fino agli ultimi anni ha continuato a promuovere l’arte e la cultura attraverso la sua fondazione e iniziative artistiche.
La sua scomparsa rappresenta la fine di un’epoca per il cinema italiano e internazionale, ma la sua eredità artistica continuerà a vivere nelle sue opere e nel cuore di milioni di appassionati.






