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Home Politica

La Lega si scaglia contro lo Ius Scholae e chiede di vietare il velo alle bambine nelle scuole

by Alessandro Bolzani
3 Luglio 2025
La vicesegretaria della Lega Silvia Sardone

Silvia Sardone | ANSA/ VALENTINA RIGANO - Alanews.it

Roma, 3 luglio 2025 – La Lega per Salvini Premier conferma la sua netta opposizione allo ius scholae, definendolo “irricevibile e tecnicamente sbagliato”. La posizione è stata ribadita oggi in una conferenza stampa dal capogruppo della Lega in commissione Cultura della Camera, Rossano Sasso, e dalla vicesegretaria del partito, Silvia Sardone.

La posizione della Lega sullo ius scholae

Rossano Sasso ha sottolineato come chi propone lo ius scholae “non conosce la realtà delle scuole” e ha definito la proposta “tecnicamente sbagliata, irricevibile anche dal punto di vista politico”. Sasso ha inoltre risposto alle sollecitazioni sulla posizione di Forza Italia affermando che “l’integrazione non è un pezzo di carta, la cittadinanza va bene così com’è, si tratta di una boutade”. La Lega insiste quindi nel mantenere l’attuale disciplina della cittadinanza, senza estensioni basate sulla frequenza scolastica.

La vicesegretaria del partito, Silvia Sardone, ha aggiunto che chi propone lo ius scholae dovrebbe “guardare l’esito del referendum sulla cittadinanza” e che le proposte politiche devono rispecchiare le volontà degli italiani.

Risoluzione contro l’islamizzazione nelle scuole e divieto del velo per le bimbe

Durante la stessa conferenza, la Lega ha presentato una risoluzione che impegna il governo a contrastare quella che definisce “islamizzazione delle scuole”. La risoluzione richiede che i progetti educativi sull’Islam siano sottoposti all’autorizzazione preventiva delle famiglie.

Sul tema del velo islamico nelle scuole, Silvia Sardone ha espresso la sua posizione auspicandone il divieto per le bambine a cui sarebbe imposto, definendo questa misura una scelta di buon senso. Anche Rossano Sasso ha condiviso questa linea, ribadendo la necessità di un intervento per tutelare le minori.

La Lega dunque mantiene una linea dura sia sul tema della cittadinanza legata alla scuola sia su quello dell’identità culturale nelle istituzioni educative, ponendo particolare attenzione alle richieste e sensibilità della propria base elettorale.

Potrebbe interessarti anche questa notizia: Ius Scholae, Tajani: “Chi lo vuole voti la proposta di FI”

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