Roma, 2 dicembre 2025 – L’Italia si conferma l’unico grande Paese dell’Unione Europea, insieme ai piccoli Stati di Cipro e Malta, a non aver ancora adottato il voto a distanza per i cittadini che vivono fuori dalla propria città di residenza. Questo tema è stato al centro dell’incontro promosso oggi pomeriggio presso la Scuola di Giornalismo Lelio Basso da The Good Lobby, Will Media e la Rete Voto Fuorisede, che hanno ribadito la necessità di un intervento legislativo urgente per colmare questa lacuna democratica.

Il confronto istituzionale sul voto fuorisede
L’incontro ha rappresentato un momento di dialogo tra società civile, associazioni universitarie, media e rappresentanti politici di vari schieramenti, tra cui i Senatori Alessandra Maiorino (Movimento 5 Stelle), Marco Meloni (Partito Democratico), Ilaria Cucchi (Alleanza Verdi e Sinistra), e i Deputati Riccardo Magi (+Europa) e Giulio Centemero (Lega).
Al centro del dibattito, la proposta di legge di iniziativa popolare sul voto a distanza, che ha superato la soglia delle 50.000 firme necessarie per il deposito in Senato. Il testo è ora in attesa di calendarizzazione per la discussione, prevista entro 30 giorni, come previsto dal regolamento parlamentare.
Durante l’incontro, è stato evidenziato il forte legame tra il tema del voto fuorisede e il fenomeno dell’astensionismo elettorale, in particolare nelle regioni Veneto, Puglia e Campania, dove si sono recentemente svolte le elezioni regionali con un’elevata percentuale di cittadini che non si sono recati alle urne. La mancanza di strumenti efficaci per votare da lontano contribuisce infatti a una forma di astensionismo involontario tra i cittadini che risiedono fuori dalla propria città.
L’impegno di Will Media e The Good Lobby
Carlo Notarpietro, portavoce di Will Media, ha sottolineato la soddisfazione per il raggiungimento delle firme e ha auspicato un impegno parlamentare trasversale, al di là delle appartenenze politiche, per la rapida approvazione della legge.
Yari Russo, campaigner di The Good Lobby e rappresentante della Rete Voto Fuorisede, ha definito l’iniziativa “una proposta di legge realmente sentita dalla popolazione”, evidenziando la necessità di proseguire attivamente l’iter legislativo per garantire finalmente il diritto di voto a tutti i cittadini, superando le barriere attuali.
Will Media, noto spazio editoriale dedicato all’informazione di qualità, continua a sostenere con forza la causa del voto a distanza come strumento di inclusione democratica, mentre The Good Lobby, organizzazione impegnata nella promozione della partecipazione civica e della trasparenza, coordina una rete di attivisti e professionisti per supportare il percorso legislativo.
L’iniziativa rappresenta un passo importante verso una maggiore partecipazione democratica e il riconoscimento dei diritti dei cittadini fuorisede, in un Paese che, a differenza degli altri grandi Stati europei, è ancora privo di una normativa che consenta il voto a distanza.






