Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha risposto alle domande sul coinvolgimento delle basi USA in Italia nel contento mediorientale
In un momento di crescente tensione internazionale, il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha fatto il punto sulla situazione relativa al conflitto in Medio Oriente, rispondendo ai giornalisti nel corso di un incontro a Taormina.
Tajani: nessuna conferma su basi USA coinvolte in Italia
Alla domanda riguardante un possibile coinvolgimento di basi militari statunitensi in Italia rispetto allo scontro tra Israele e Iran, Tajani ha risposto con chiarezza: “In questa fase non abbiamo notizie di basi militari Usa in Italia coinvolte, non sappiamo cosa vorranno fare gli Stati Uniti“. Il ministro ha sottolineato la grande attenzione del governo italiano verso la sicurezza interna, ringraziando il ministro degli Interni Matteo Piantedosi e le forze dell’ordine per l’impegno nel garantire la protezione dei cittadini e delle rappresentanze diplomatiche, in particolare dell’ambasciata israeliana a Roma, chiusa al momento ma considerata un potenziale obiettivo. La collaborazione tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e intelligence, ha evidenziato Tajani, è fondamentale per un’efficace attività di prevenzione.
Il ruolo dell’Italia nei negoziati di pace
Oltre alle questioni di sicurezza, Tajani si è soffermato sull’attività diplomatica italiana che vede il ministero degli Esteri come fulcro dei colloqui tra Stati Uniti e Iran, ospitati a Roma. “Siamo capitale di pace– ha affermato – un Paese in grado di dialogare con tutti, mantenendo ferme le nostre idee, ma aperti alla mediazione“. L’Italia sostiene con convinzione un accordo sul nucleare iraniano, auspicando la ripresa delle verifiche da parte dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) e la possibilità di una moratoria sull’arricchimento dell’uranio. Il coinvolgimento dell’amministrazione americana, ha aggiunto Tajani, rappresenta un elemento decisivo e rassicurante per il successo delle trattative.
Il ministro ha inoltre confermato la disponibilità italiana a ospitare ulteriori incontri se saranno ritenuti utili per il negoziato. Intanto, a livello internazionale, si attendono sviluppi dalle iniziative di pace anche sul fronte ucraino, con Tajani che ha invitato tutte le parti a negoziare per una pace duratura e giusta.






