Si è concluso oggi l’incontro tra Papa Leone XIV e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale, un momento di dialogo e riflessione che ha toccato temi di grande attualità e importanza per il contesto nazionale e internazionale. Al termine della visita, il Pontefice ha lasciato il Palazzo del Quirinale per fare rientro in Vaticano.
Mattarella al Papa: Il legame imprescindibile tra Italia e Santa Sede
Nel corso della sua dichiarazione, il presidente Mattarella ha sottolineato il valore fondamentale del rapporto tra Repubblica Italiana e Chiesa Cattolica, fondato su una cornice di regole condivise e rispettate da entrambe le parti. Ha ricordato come i Patti Lateranensi del 1929 e gli accordi successivi abbiano stabilito una collaborazione matura e equilibrata, che tutela la libertà di religione e di coscienza, principi essenziali per la dignità e l’autonomia della persona.
“La cornice pattizia invera ancora oggi la fruttuosa alleanza tra Chiesa Cattolica e Stato italiano, ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani, ma uniti nel comune obiettivo di tutelare e accrescere il bene comune”, ha affermato Mattarella. Inoltre, ha evidenziato il ruolo sociale della Chiesa, che continua a svolgere un’azione mirabile a sostegno delle fasce più fragili della popolazione, promuovendo opere sociali, accoglienza dei migranti e impegno per la legalità, esprimendo profonda riconoscenza per tali iniziative.
Pace, dialogo e sfide globali: gli appelli di Mattarella
Nel suo intervento, il capo dello Stato ha toccato anche temi cruciali a livello internazionale. In un mondo segnato da conflitti, crisi umanitarie e tensioni geopolitiche, Mattarella ha richiamato la necessità di disarmare gli animi e le parole, invitando la politica e l’opinione pubblica a rifuggire dall’esaltazione dei contrasti e a coltivare il dialogo e la comprensione reciproca.
Ha posto particolare attenzione alla situazione europea, rilevando il ruolo dell’Unione Europea come antidoto ai conflitti e alla guerra, ricordando la storica svolta che ha portato popoli un tempo in guerra a unirsi intorno a valori condivisi quali la pace, la solidarietà e la giustizia.
Il presidente ha inoltre ricordato l’aggressione russa in Ucraina, che prosegue con un impatto devastante sulla popolazione civile e sulla sicurezza europea, e ha riaffermato il sostegno italiano all’indipendenza, sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina. In questo contesto ha auspicato che si aprano presto negoziati per l’ingresso di Kiev nell’Unione europea, sottolineando l’importanza di una pace stabile e duratura.
Mattarella ha manifestato preoccupazione per il crescente indebolimento delle istituzioni multilaterali nate dopo la Seconda Guerra Mondiale, oggi spesso oggetto di delegittimazione e incapaci di gestire efficacemente le crisi globali. Ha ribadito l’urgenza di un recupero dei valori della convivenza e del dialogo, necessari per affrontare fenomeni quali il cambiamento climatico, le migrazioni e le sfide poste dalle nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale.
Tra i passaggi più toccanti vi è stato il richiamo a non lasciarsi assuefare dalla sofferenza provocata dai conflitti, ricordando che la vera pace risiede nell’animo dei popoli e che ogni cessate il fuoco non deve essere una parentesi tra due esplosioni di violenza.
Il Papa: un legame storico e una sincera amicizia
Nel suo discorso al Quirinale, Papa Leone XIV ha sottolineato il forte legame storico e culturale che unisce la Santa Sede all’Italia, evidenziando la sincera amicizia e la fattiva collaborazione tra i due enti. Ha ringraziato il presidente Mattarella per l’invito e ha ricordato come il Quirinale sia un luogo carico di memoria per la Chiesa cattolica, legato alla storia di numerosi pontefici.
Il Papa ha riaffermato il proprio impegno per la pace e il dialogo, temi che hanno caratterizzato fin dall’inizio il suo pontificato, iniziato nel maggio 2025. La sua visita si inserisce in un momento delicato e complesso, segnato dalla guerra in Ucraina, dalle crisi umanitarie e dalle sfide globali, ma anche da segnali di speranza, come la recente liberazione di ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza.
L’incontro tra Papa Leone XIV e il Presidente Sergio Mattarella si inserisce così in un quadro di relazioni solide e articolate, che vedono l’Italia e la Santa Sede impegnate in un dialogo costante sui valori della pace, della solidarietà e della tutela dei più deboli, in un mondo che necessita più che mai di responsabilità e coesione.






