Il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ha chiesto un incremento degli sforzi per la sicurezza sul lavoro criticando l’operato di Giorgia Meloni
La recente tragedia avvenuta a Massa Carrara, dove un operaio di 59 anni ha perso la vita schiacciato dal mezzo che stava conducendo in una cava di marmo, mette in luce la drammatica situazione della sicurezza sul lavoro in Italia. Questo incidente si inserisce in un contesto allarmante, con 138 vittime nei primi due mesi dell’anno, un dato che evidenzia un incremento significativo rispetto al 2024, quando il numero totale di morti sul lavoro aveva raggiunto 1.090, con una media di tre decessi al giorno. Questi numeri non solo sono impietosi, ma raccontano una realtà che ferisce profondamente la nostra società, compromettendo la dignità e la sicurezza degli operai.
L’inadeguatezza dell’azione del governo secondo Conte
Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha espresso la sua forte preoccupazione riguardo alla gestione della sicurezza sul lavoro da parte del governo Meloni. In un post sui social, ha sottolineato che l’azione del governo è risultata insufficiente e ha addirittura contribuito a una diminuzione dei controlli, un aspetto che potrebbe rivelarsi fatale. Secondo Conte, è urgente incrementare gli sforzi per garantire condizioni di lavoro sicure, specialmente in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Proposte del Movimento 5 Stelle
Il M5S ha avanzato diverse proposte per affrontare il problema della sicurezza sul lavoro, tra cui l’istituzione di una Procura nazionale del lavoro e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro. Queste misure, sebbene fondamentali, sono state ignorate dalla maggioranza e dal governo, che sembrano non voler affrontare la questione con la serietà necessaria. Conte ha quindi invitato a unire le forze per garantire che il rispetto della dignità del lavoro e il diritto alla vita prevalgano su ogni altra considerazione.
Un appello all’azione collettiva
In un contesto dove la sicurezza degli operai è spesso messa in secondo piano, il richiamo all’azione collettiva appare più che mai urgente. La vita degli operai non può essere considerata un costo, ma deve essere al centro delle politiche lavorative. È fondamentale che tutti, dalle istituzioni ai cittadini, si impegnino per garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso, affinché tragedie come quella di Massa Carrara non si ripetano più.






