Il Governo italiano, attraverso una complessa operazione coordinata da Palazzo Chigi, ha portato a termine con successo due missioni di evacuazione per trasferire in Italia circa 150 cittadini palestinesi dalla Striscia di Gaza, duramente colpita dal conflitto e dalla crisi umanitaria. Le operazioni, condotte in stretta collaborazione con organismi internazionali e partner locali, riflettono l’impegno italiano a fornire assistenza umanitaria e a proteggere vite umane in contesti di crisi.
Due missioni di evacuazione per portare 150 palestinesi in Italia
La prima missione, realizzata in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), ha visto l’evacuazione di 80 palestinesi, tra cui bambini malati e i loro accompagnatori, con un focus medico-sanitario. Il gruppo è stato trasferito dalla Striscia di Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom fino all’aeroporto israeliano di Ramon, per poi essere imbarcato su tre aerei da trasporto C-130 dell’Aeronautica Militare italiana. Gli aerei sono atterrati in diverse città italiane – Roma, Verona, Pisa e Lecce – dove il personale sanitario e le autorità competenti stanno già fornendo l’assistenza necessaria.
La seconda missione, avviata nella notte tra il 28 e il 29 settembre 2025, ha interessato un gruppo di 72 palestinesi, comprendente casi umanitari, studenti e persone in situazione di ricongiungimento familiare. L’operazione è partita dal vicino ospedale Shuhada al-Aqsa di Deir al-Balah, nel cuore della Striscia di Gaza. Nonostante la presenza di violenti scontri a fuoco, il personale italiano ha assistito il gruppo fino al valico di Kerem Shalom. Successivamente, i rifugiati sono stati trasferiti in Giordania, dove sono stati accolti dal personale dell’Ambasciata d’Italia. Il loro arrivo in Italia è previsto per il 1° ottobre a bordo di due aerei messi a disposizione dalla Guardia di Finanza e dalla Protezione Civile.
L’impegno italiano per la stabilità e la pace in Medio Oriente
In una nota, Palazzo Chigi ha sottolineato come queste operazioni confermino l’impegno costante del Governo italiano per la stabilità e la pace, così come per la tutela dei diritti umani e la liberazione degli ostaggi a Gaza. L’Italia ribadisce la propria posizione di primo piano nel sostenere le popolazioni colpite dai conflitti, lavorando con determinazione per alleviare le sofferenze nella regione.
Queste iniziative si inseriscono in un contesto più ampio di assistenza umanitaria e solidarietà, in cui l’Italia si impegna anche nel campo della formazione e dell’inclusione, come dimostrano progetti dedicati agli studenti palestinesi, in un’ottica di pace e dialogo culturale.






