ILVA, Calenda: “Destinata a chiudere, 15 miliardi di costi di bonifica”
“Il Paese si sta deindustrializzando”
Politica (Roma). “L’ILVA, il più grande investimento industriale del Mezzogiorno, è destinata a essere chiusa. Questo accade perché a un certo punto è stato fatto saltare un contratto blindato con Mittal, il principale produttore mondiale di acciaio, dopo che era stato confermato dal M5S e poi stracciato”. Lo ha dichiarato il leader di Azione, Carlo Calenda, parlando oggi davanti a Montecitorio. “Penso che ciò che accadrà sarà la chiusura dell’impianto e 15 miliardi di costi di bonifica. Ma la questione vera è che non possiamo continuare a distruggere gli impianti industriali invece di rimetterli in sesto. Anche questo Governo sta mostrando una totale disattenzione verso l’industria”, ha aggiunto l’ex ministro dello Sviluppo economico.
“Non è solo l’ILVA: siamo nel pieno di un processo di deindustrializzazione. La situazione di Stellantis peggiora ogni giorno, sul caro energia non è stato fatto nulla, e il piano Industria 4.0 nella versione attuale non lo usa nessuno”, ha proseguito Calenda. “Capisc (Stefano Chianese/alanews)





