Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito l’importanza di un cessate il fuoco e della pace, sottolineando che non può risultare nella sconfitta dell’Ucraina
Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha recentemente espresso un avvertimento chiaro e deciso riguardo alla situazione in Ucraina. Durante la 34esima assemblea dell’Italia-Giappone Business Group a Roma, Tajani ha sottolineato l’importanza di raggiungere un cessate il fuoco, affermando che la pace non può essere ottenuta a discapito della sovranità ucraina. Le sue dichiarazioni giungono in un momento critico, in cui le tensioni tra Mosca e Kiev continuano a intensificarsi.
La responsabilità della Russia
Tajani ha evidenziato che la responsabilità di trovare una soluzione è in gran parte nelle mani della Russia. Gli Stati Uniti hanno recentemente avanzato proposte per il dialogo, e l’Ucraina ha manifestato una certa disponibilità a discuterle. Tuttavia, il Ministro ha avvertito che, se non ci sarà un reale impegno per un cessate il fuoco o un incontro per negoziare, l’Unione Europea non esiterà ad adottare ulteriori sanzioni contro la Federazione russa. Questa posizione riflette un crescente senso di urgenza tra i leader europei di fronte all’aggravarsi della crisi.
Il rispetto del diritto internazionale
Un aspetto centrale del discorso di Tajani è stato il richiamo al rispetto del diritto internazionale. Secondo il Ministro, la Russia ha violato principi fondamentali di questo diritto, e l’Italia, insieme ai suoi alleati, è determinata a difendere il diritto dell’Ucraina di esistere come nazione sovrana. Tajani ha affermato: “Non siamo in guerra con la Russia, ma non possiamo permettere che continui l’aggressione contro l’Ucraina”. Le sue parole risuonano forti nel contesto attuale, dove la guerra ha già causato immense sofferenze e destabilizzazione nella regione.






