Roma, 12 giugno 2025 – Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha chiarito oggi il presunto rischio che cittadini italiani irregolari vengano trasferiti nel carcere di massima sicurezza di Guantanamo da parte delle autorità statunitensi, definendo la notizia una “fake news” già smentita dalla Casa Bianca.
Tajani: nessun italiano sarà portato a Guantanamo
Intervenuto a Radio Rai 1 durante la trasmissione Radio anch’io, Tajani ha spiegato che l’amministrazione americana aveva chiesto all’Italia se fosse disposta a riprendere sul territorio nazionale cittadini italiani irregolari attualmente fermati negli Stati Uniti. Il ministro ha risposto positivamente, sottolineando che questo accordo esclude qualsiasi possibilità che tali persone vengano portate a Guantanamo o in altre strutture simili.
In particolare, Tajani ha dichiarato: “Gli italiani irregolari attualmente fermati negli Usa, di cui due sono stati identificati, non saranno deportati a Guantanamo. Uno è già stato rimpatriato, mentre l’altro potrebbe esserlo nelle prossime ore.” Il ministro ha anche annunciato che nel corso della giornata avrebbe avuto una conversazione telefonica con il segretario di Stato americano Marco Rubio, con il quale affronterà anche questo tema, ribadendo che la Casa Bianca ha già chiarito l’infondatezza delle notizie circolate.
La reazione della Casa Bianca e il contesto internazionale
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, aveva definito la notizia come “una fake news“, confermando che non vi è alcuna intenzione di trasferire cittadini italiani o altri europei a Guantanamo. Il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti ha ulteriormente ribadito che nessun italiano sarà inviato nella struttura cubana, mentre fonti diplomatiche hanno sottolineato che eventuali rimpatri saranno gestiti con assistenza e garanzie, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte.
La vicenda era stata originata da un articolo del Washington Post secondo cui l’amministrazione Trump avrebbe pianificato la deportazione di circa 9.000 immigrati irregolari, compresi circa 800 europei, verso Guantanamo, ma tali indiscrezioni sono state prontamente smentite. Nel frattempo, negli Stati Uniti, in particolare a Los Angeles, continuano le proteste contro le politiche migratorie dell’amministrazione americana, che hanno portato a decine di arresti e all’imposizione di un coprifuoco in alcune zone della città.
Il ministro Tajani ha quindi voluto rassicurare l’opinione pubblica italiana sottolineando che non c’è alcuna preoccupazione per i nostri connazionali, confermando l’impegno della Farnesina nel tutelare i diritti degli italiani all’estero.






