POLITICA (Roma). Il deputato Enrico Costa in sala stampa alla Camera dei Deputati esprime le proprie idee sui ddl Giustizia e Anticorruzione. “Lotta alla corruzione non si fa alzando le pene. Meccanismi che non portano a nulla. Serve combattere la burocrazia. Evitare il concetto di “dominus” e che il cittadino vada con il cappello in mano dal funzionario pubblico. Le lungaggini devono essere ridimensionate. Abolendo la prescrizione si abolisce l’appello, questo determinerà appelli eterni. Il processo deve essere definito in tre anni di prima grado due anni il secondo e un anno in Cassazione, Se si superano questi tempi servirà valutare anche l’operato del magistrato. Tutti i cittadini sono soggetti a dei termini. Non capisco perché certe categorie o certi ambiti no” (Luigi Pellicone/alanews)
Firenze, gli operai ex Gkn mettono tende nel cortile della Regione Il corteo era partito…
FI, Tajani: "Solidale con Bernini e studenti aggrediti a Pisa" Su Dichiarazione Ue Lgbtq: "Diritti…
Roma, nuova azione di Ultima Generazione: occupato viale del Muro torto La rabbia dei romani…
Rete Trans in corteo a Roma: "Si sta giocando con nostre vite" Partita la manifestazione…
Milano, corteo pro Palestina in sostegno a Intifada Studentesca "Quelli dalla parte giusta della storia…
Chico Forti è arrivato al carcere di Rebibbia a Roma Il rientro in Italia dopo…