Francesco Emilio Borrelli, deputato di Avs, ha espresso solidarietà a Ciro Pellegrino, giornalista vittima di sorveglianza illecita
Francesco Emilio Borrelli, deputato di Avs, ha recentemente espresso forte preoccupazione riguardo alla notizia dello spionaggio ai danni di Ciro Pellegrino, noto giornalista di Fanpage. Con una nota ufficiale, Borrelli ha manifestato la sua solidarietà a Pellegrino, definendolo una “voce libera e coraggiosa” del territorio, un professionista che rappresenta un importante baluardo per la libertà di informazione.
L’importanza della libertà di stampa
Il fatto che un giornalista venga spiato in Italia è un evento di grave rilevanza. Secondo Borrelli, le modalità di questa operazione rimangono oscure e necessitano di un’immediata e approfondita indagine. “È inaccettabile che nel nostro Paese si verifichino tali attacchi alla libertà di stampa”, ha dichiarato, sottolineando come tali eventi rappresentino un pericolo non solo per i giornalisti, ma per l’intera società civile, che ha diritto a essere informata in modo libero e imparziale.
La necessità di una reazione istituzionale
Un aspetto cruciale della vicenda è il silenzio delle istituzioni, che secondo Borrelli deve essere rotto. Il deputato ha esortato il governo a prendere una posizione chiara e inequivocabile, evidenziando come la protezione della libertà di stampa debba essere una priorità per ogni democrazia. “Nessuno tocchi chi racconta la verità”, ha avvertito, richiamando l’attenzione sull’importanza di tutelare i professionisti dell’informazione, soprattutto in un periodo in cui la fiducia nei media è già fragile.






