Roma, 23 dicembre 2025 – Un momento di leggerezza ha caratterizzato oggi l’uscita del Consiglio dei Ministri, con un breve scambio tra il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il leader della Lega, Matteo Salvini. Al termine della riunione che ha visto l’approvazione della nota di variazione sulla manovra economica, i due esponenti del governo si sono avvicinati ai giornalisti con un sorriso e una battuta che ha subito catturato l’attenzione.
Il siparietto tra Giorgetti e Salvini
Mentre percorrevano insieme il corridoio del Senato, Salvini ha presentato Giorgetti con un tono scherzoso: “Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti”. Il titolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze, poi da solo davanti ai cronisti, ha risposto con ironia a una domanda sui rapporti con Salvini, affermando: “Sì con Salvini, magari gli porto un po’ di carbone sotto l’albero però siamo nella transizione green e quindi non si usa più”.
Manovra economica e risposte alle imprese
Sul fronte politico ed economico, Giorgetti ha sottolineato come le richieste di Confindustria e di altri interlocutori economici prima dell’approvazione della legge di bilancio siano sostanzialmente in linea con le risposte fornite dal governo. Il ministro ha ribadito che, nonostante le critiche dell’opposizione che chiede più impegni a favore delle imprese, “le richieste quadrano perfettamente con le risposte date”.
In merito alla manovra, Giorgetti ha ricordato che ammonta a circa 22 miliardi di euro, cifra che è cresciuta rispetto agli iniziali 18,7 miliardi grazie all’ultimo maxi-emendamento che ha integrato stanziamenti per la Transizione 5.0, le Zone Economiche Speciali (ZES) e l’adeguamento prezzi. Il ministro ha inoltre evidenziato interventi significativi, come la tassazione al 5% sugli aumenti contrattuali per i lavoratori dipendenti con redditi più bassi e la tassazione all’1% sui salari di produttività, segno di una direzione precisa intrapresa dal governo negli ultimi tre anni.
Matteo Salvini, dal canto suo, ha confermato un costante dialogo con Giorgetti, dichiarando di aver parlato con lui tutta la mattina, a testimonianza della collaborazione e del confronto continuo all’interno dell’esecutivo.





